La Senatrice componente della Commissione Antimafia

Roma, 15 mag. "Dopo gli evasori, dopo l'estrema destra, ora il Governo strizza l'occhio anche ai mafiosi. La riforma del voto di scambio, approvata oggi e tanto auspicata dai gialloverdi, in realtà restringe l'area di applicazione del reato. Perché dice che, per essere perseguiti, bisogna appartenere a un'associazione mafiosa. Mentre prima bastava aver agito con metodo mafioso. Cosa che era molto più facile per i giudici da dimostrare". "È evidente come in questo modo si abbassi esponenzialmente la punibilità. Anche perché l'appartenenza a un'associazione mafiosa deve essere dimostrata da una precedente sentenza. In pratica, la maggioranza sta offrendo un comodo lasciapassare a chi collabora e a chi è connivente con le organizzazioni criminali. I mafiosi ringraziano". È quanto dichiara la Senatrice PD Laura Garavini, componente Commissione Antimafia.

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