Roma, 17 nov. - "Il veto di Ungheria e Polonia sul bilancio Ue legato allo Stato di diritto non ha solo l'effetto di rimarcare la drammatica distanza di alcuni Paesi dell'Est rispetto ai valori fondanti europei di democrazia e libertà. Ma ha come conseguenza il rallentamento degli aiuti contenuti nel Recovery Fund. Alla luce di questo ulteriore allungamento dei tempi, è ancora più evidente l'urgenza di ricorrere al Mes. Perché garantisce risorse immediate. Vitali in primo luogo per la nostra sanità pubblica. E alle quali avremmo potuto accedere fin dalla scorsa primavera, se non ci fossero state preclusioni aprioristiche da una parte della maggioranza. Insistere ancora sulla strada di un no ideologico vuol dire fare un danno al nostro Paese". Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri e Vicapogruppo vicario Italia Viva-Psi, intervenendo in collegamento con il comitato di Italia Viva Svizzera.