Roma, 20 mar. – “Desidero esprimere la mia più profonda vicinanza alla famiglia dell'appuntato scelto Claudio Polzoni e a tutta l'Arma dei Carabinieri. Impegnata in queste ore, così come tutte le forze dell’ordine, in uno sforzo eroico per contenere l’epidemia e contrastare l’emergenza sanitaria. Donne e uomini in prima linea, sia nello svolgimento del proprio ruolo di presidio del territorio che nel supporto e assistenza agli altri settori coinvolti nella lotta al coronavirus, come quello ospedaliero e medico. A loro va tutto il nostro rispetto e gratitudine”. Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Presidente Commissione Difesa.

 

Roma, 20 mar. – “L’abrogazione delle restrizioni tedesche sull’export di materiale medico sono una scelta doverosa e necessaria. In un momento grave come quello attuale, la prima arma europea deve essere la solidarietà e la condivisione. Un plauso alla nostra rete diplomatica e all’ambasciatore Luigi Mattiolo che ha dialogato con gli interlocutori tedeschi per arrivare a questo risultato”. “Bene ha fatto la Germania a tornare sui suoi passi. L’auspicio è che tutti i Paesi dell’unione continuino a operare con il medesimo spirito di collaborazione. Agendo diversamente, si metterebbe a rischio la salute pubblica europea. E si presterebbe il fianco ai sovranisti”. Lo ha dichiarato la senatrice Laura Garavini, Presidente Commissione Difesa e Vicepresidente vicaria gruppo Italia Viva-Psi.

Roma, 19 mar. - “Si faccia l’impossibile affinché medici e personale sanitario siano messi nelle condizioni di operare senza rischi. Fornendoli dell’attrezzatura adeguata per garantire la massima sicurezza sanitaria. Su tutto il territorio nazionale. Troppi medici e personale ospedaliero si sta ammalando. Vanno messi nelle condizioni di svolgere in modo sicuro il loro lavoro. Per tutelare anche la salute loro e dell’intera collettività. È inoltre importante prevedere l’obbligo di tampone su tutti i pazienti ricoverati e degenti in strutture ospedaliere. In particolare coloro che devono subire operazioni o che presentano un quadro clinico sensibile”. 

Roma, 18 mar. – “In queste ore tantissimi connazionali all’estero stanno manifestando la volontà di rientrare in Italia. Una richiesta comprensibile, in considerazione del diffondersi del contagio. È però auspicabile che i connazionali ponderino attentamente le motivazioni che li spingono a voler rientrare. Un viaggio, spesso lungo ore, potrebbe favorire un possibile contagio, compromettendo la salute di chi sta bene. Inoltre, si rischia di diventare veicolo di contagio, inconsapevolmente, all’arrivo, nei confronti dei propri cari”.

Roma, 18 mar. – “Almeno 100mila studenti italiani si trovano in questo momento all’estero, per programmi di studio o formazione. Molti sono studenti Erasmus. Altri sono iscritti a scuole e atenei in Europa o nel resto del mondo. Altri sono temporaneamente all’estero per stage o specializzazioni. Tante destinazioni diverse. Tutte accumunate, in questa fase di emergenza da coronavirus, da un dubbio. Rimanere o rientrare? Anche per rispondere a queste domande come Italia Viva abbiamo lanciato da poche ore il sito ‘Insieme contro Covid 19’ (https://insiemecontrocovid19.wixsite.com/lauragaravini)”.

La Presidente di Commissione in Senato in merito alle misure nel decreto appena approvato dal Cdm

Roma, 16 mar. - “Le nostre Forze armate stanno per compiere un ulteriore salto di qualità nel loro impegno in questa  emergenza sanitaria accanto alle Forze di Polizia, ai Vigili del fuoco e al personale medico e paramedico. Oltre alle circa 500 unità  impegnate nell'esecuzione delle misure di contenimento dell'epidemia, le norme approvate oggi dal Consiglio dei Ministri consentiranno alla nostra difesa, in coordinamento con il Dipartimento della Protezione civile, il Ministero Affari Esteri e della Salute  di dispiegare a sostegno della popolazione altre  capacità,  quali strutture sanitarie qualificate e un contingente di medici, infermieri e tecnici chimici e biologici. In un momento difficile, di grande sforzo comune per tutto il Paese, la Difesa, come ha sempre fatto, darà un ulteriore contributo nel far fronte alle necessità  medico-sanitarie e nell'unire il Paese. Grazie a tutti gli uomini e le donne impegnate in questa emergenza”. Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente Commissione Difesa e Vicepresidente vicaria gruppo Italia Viva-Psi.

Roma, 16 mar. – "Gli italiani nel mondo rischiano di essere doppiamente penalizzati dal contagio. Sia a causa del blocco dei voli. Che in alcuni casi ha trattenuto i connazionali lontani da casa, con difficoltà negli spostamenti. Sia perché, trovandosi all’estero, scontano il ritardo che tanti Paesi stanno ancora registrando in termini di prevenzione e contrasto all’epidemia. Molti dei nostri connazionali nel mondo chiedono aggiornamenti puntuali. Per questo abbiamo creato un sito a loro dedicato, con una raccolta di informazioni su come tutelarsi al meglio dal contagio e su dove ricevere supporto in caso di sospetto contagio e i comportamenti da adottare per prevenirlo. Il sito è https://insiemecontrocovid19.wixsite.com/lauragaravini ed è attivo da oggi". 

Con la loro scelta di chiudere danno un segnale forte per tutta la Germania”

Roma, 16 mar. – “Merita un grande rispetto la decisione dei ristoratori italiani di Berlino che, con la loro scelta di chiudere, stanno mostrando un grande senso di responsabilità per i loro clienti, per la città e per il paese. La salute è la cosa più importante e solo insieme possiamo sconfiggere il coronavirus. È questo il forte messaggio che ci viene dalla loro decisione e, per questo motivo, hanno il mio pieno sostegno. Attraverso la loro sensibilità verso ciò che sta accadendo in Italia, danno un segnale forte alla politica e alla società a Berlino e in tutta la Germania”.  È quanto dichiara la senatrice Laura Garavini, Presidente Commissione Difesa e Vicepresidente vicaria gruppo Italia Viva – Psi.

La senatrice aveva promosso l’appello dei medici del Pascale di Napoli

Roma, 13 mar. – “La scienza e la medicina sono fondamentali per la società. L’apporto indispensabile dei ricercatori nella lotta al coronavirus conferma ulteriormente l’eccellenza dei nostri scienziati. Bene che l’Aifa abbia accolto l’appello dei medici del Pascale di Napoli, del quale anche io mi ero fatta promotrice, estendendo l’utilizzo del farmaco antiartrite Tocilizumab, che sta dando segnali incoraggianti di efficacia sui pazienti affetti da Covid-19. Un passo in avanti nel contrasto all’epidemia e un segnale importante per i tanti contagiati e i loro familiari. Così come per il personale sanitario, in prima linea da giorni nel gestire l’emergenza.

Roma, 12 mar. – “E’ un momento difficile. Anche per i tanti connazionali costretti a restare lontani dai propri affetti a causa del blocco dei voli. Penso in particolare alle tante famiglie che hanno figli e parenti all'estero, ai quali non possono ricongiungersi a seguito delle restrizioni introdotte per il diffondersi del coronavirus. E ai nostri connazionali nel mondo, che seguono da lontano le vicende italiane e non hanno la possibilità di rientrare in Italia. Come pure a chi si trovava in vacanza e adesso non riesce a rientrare in Italia. A tutti loro desidero esprimere la mia più profonda vicinanza”. “So in prima persona quanto sia duro dovere restare lontani dai propri cari, soprattutto in quei momenti in cui lo stare vicini potrebbe essere di appoggio e di conforto. Ma non perdiamoci d‘animo. Si tratta di una fase destinata a passare. Terminata la quale potremo tornare a viaggiare e ad apprezzare quel diritto alla libera circolazione che troppo spesso si tende a dare per scontato”. È quanto dichiara la senatrice Laura Garavini, Presidente Commissione Difesa, Vicepresidente vicaria gruppo Italia Viva.

La Presidente della Commissione Difesa in Senato si unisce all'appello del Pascale di Napoli 

Roma, 11 mar. – “Il team medico dell‘ospedale Pascale di Napoli ha osservato effetti positivi sui pazienti affetti da coronavirus grazie all‘uso di un farmaco antiartrite, il Tocilizumab. Faccio mio l’appello dell’oncologo Ascierto e del suo staff, affinchè si preveda un protocollo nazionale che estenda la sperimentazione e l‘impiego di questo farmaco in maniera diffusa. Così da poterne testare l‘effettiva validità su larga scala. Là dove l’efficacia del medicinale venisse confermata potrebbe diventare un alleato prezioso per velocizzare i tempi di guarigione. Anche perchè il medicinale è già in uso e non necessiterebbe di tempi per testarne la sicurezza. Sollevando il nostro sistema sanitario dallo sforzo al quale è attualmente sottoposto a causa del numero crescente dei contagi. Uniti vinciamo questa battaglia contro il virus".