Roma, 2 mag. – "Quanto andato in onda ieri sera su Rete4 è uno spettacolo offensivo per una democrazia come la nostra. La rete ha fatto da cassa di risonanza alla propaganda russa lasciando che Lavrov parlasse indisturbato, negando i crimini che sta compiendo senza che ci fosse alcun contraddittorio. Mentre l’Italia e tutta l’Europa si impegnano per contrastare la disinformazione di Putin, Rete4 elude questo blocco e ospita chi sta bombardando una popolazione e minacciando il mondo intero come se fosse una persona qualsiasi. È inammissibile. L’auspicio è che tutta la politica sia compatta contro questa deriva pericolosa. Non possiamo lasciare che la nostra informazione diventi strumento per la propaganda antioccidentale". Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri re Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi.

Roma, 1 mag. – “Diritto al lavoro oggi vuol dire anche diritto alla piena realizzazione professionale. A non essere discriminati né svantaggiati. Soprattutto quando si appartiene alle categorie attualmente più fragili, come donne e giovani. Ecco perché abbiamo investito nelle misure del Family Act. Per creare le condizioni affinchè si realizzi una società più equa. Che promuova la piena occupazione per tutti. Con la stessa convinzione con la quale, in passato, abbiamo promosso il Jobs Act. Con gli effetti positivi che si sono rivelati in termini di numero di occupati. L’antidoto più efficace alla crisi del mercato occupazionale è una società più meritocratica e giusta nel suo complesso. Che sia attrattiva sia in termini economici che verso le sue brillanti risorse attualmente emigrate all’estero” Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri e Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi.

La senatrice incontrando la comunità italiana a Barcellona e gli iscritti del comitato locale di Italia Viva

Roma, 26 apr. - "Con il voto di Parigi, i francesi hanno affermato la loro adesione ai valori europei. Ricordando ai sovranisti che non c'è posto per loro nell'Unione. Oggi e sempre gli europei scelgono la libertà. I diritti. In una parola, la democrazia. Ecco perché la rielezione di Macron è una grande vittoria per la Francia e per l'Europa tutta. E conferma ancora una volta come siano le politiche riformiste a interpretare i sentimenti degli elettori. Il futuro dell'Unione si costruisce alleando le forze progressiste". Lo ha dichiarato la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente della Commissione Esteri e Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi, incontrando la comunità italiana a Barcellona e gli iscritti e simpatizzanti del comitato locale di Italia Viva.

 

La Vicecapogruppo vicaria intervenendo in dichiarazione di voto in aula

Roma, 26 apr. - "La Conferenza sul futuro dell'Europa ha visto una grande adesione dal basso. A conferma del desiderio di partecipazione di cittadine e cittadini. Adesso è importante che si trasformi in una convenzione costituente in grado di rafforzare il processo di integrazione europea". Lo ha dichiarato la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri e Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi, intervenendo in dichiarazione di voto in aula.
"Attraverso la riforma dei Trattati. Superando il meccanismo dell'unanimità all'interno del Consiglio Europeo. Assegnando un vero potere legislativo all'Europarlamento. Riorganizzando il meccanismo elettorale, con liste transnazionali. Condizionando l'appartenenza all'EU al rispetto dello stato di diritto. Ridisegnando le politiche migratorie. E riconoscendo all'Unione una capacità fiscale autonoma e un'autonomia dell'UE negli ambiti strategici".
"In questo modo possiamo costruire una vera federazione europea. Organizzata in modo decentrato secondo il principio di sussidiarietà, coinvolgendo i territori locali, e di proporzionalità, con il costante rispetto dei diritti fondamentali. E impiegando lo strumento delle assisi parlamentari, in maniera tale da ribadire la sinergia con la democrazia rappresentativa dei singoli Stati".

La senatrice Laura Garavini incontrando la comunità italiana a Madrid

Roma, 25 apr. – “Il cammino che ha portato alla Resistenza prima e alla Liberazione poi è stato ispirato da valori validi ancora oggi. Dall’amore per la democrazia alla legittima richiesta di libertà e diritti. Tutti principi che devono però essere coltivati per poter sopravvivere. Gli ultimi due anni ci hanno ricordato che nulla può essere dato per acquisito, in eterno. La spinta di forze sovraniste e il conflitto in Ucraina rendono evidente come ognuno di noi debba essere argine contro la deriva di forze politiche autoritarie. Ecco che oggi la Festa della Liberazione assume il valore di un messaggio alle nuove generazioni. L’Italia e l’Europa democratiche in cui viviamo non sono scontate. Dobbiamo difenderne e promuoverne i valori fondanti di uguaglianza e libertà”. Lo ha dichiarato la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri e Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi, incontrando la comunità italiana a Madrid, nell’ambito del suo viaggio tra i connazionali in Spagna.

Roma, 21 apr. - "Agevolazioni fiscali sull'Imu. Risorse per servizi consolari più efficaci. Investimenti per lingua e cultura. Sono alcuni dei risultati conseguiti per gli italiani nel mondo, grazie all’intenso lavoro svolto negli ultimi mesi. E fa piacere poterne parlare ai nostri connazionali in Spagna. Incontrando gli iscritti e simpatizzanti di Italia Viva, i consiglieri Comites e Cgie e le locali rappresentanze diplomatiche e consolari". Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente della Commissione Esteri e Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi che sarà in visita a Madrid e Barcellona, domenica 24 e lunedì 25 aprile per una serie di incontri con le comunità italiane in Spagna, legati alla festa della Liberazione.

 

Roma, 20 apr. - "Con questo Def il Governo dimostra una visione lungimirante. Liberando risorse immediate per le questioni più urgenti. Dal contrasto al caro bollette alla liquidità per le imprese, al sostegno alle opere pubbliche. E prevedendo allo stesso tempo politiche di lungo raggio. Come gli investimenti nella produzione di semiconduttori, un campo sul quale si giocherà la ridefinizione di tanti equilibri geostrategici. È importante che, parallelamente, le risorse liberate dal Def vadano a sostenere la transizione ecologica. Con interventi per una maggiore autonomia energetica e la diversificazione degli approvvigionamenti. Attraverso un piano strategico nazionale e un tetto europeo al prezzo del gas".

"Le conseguenze della guerra rischiano infatti di far sfumare le previsioni di crescita per il Pil. Anche per non vanificare gli sforzi compiuti fino a oggi per la ripartenza, sosteniamo quindi con convinzione il Def e il Governo. Lo dobbiamo a famiglie e imprese che si stanno faticosamente riprendendo dai postumi dell’emergenza sanitaria. Con un grande sforzo collettivo, di fronte al quale sono fuori luogo le recenti polemiche di parte della maggioranza proprio su questo documento. La delega fiscale non prevede alcun aumento di tasse. La gravità del momento impone dimettere da parte i toni da campagna elettorale. E di sostenere il governo con senso di responsabilità". Lo ha dichiarato la senatrice Laura Garavini, Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi, intervenendo in discussione generale per il voto sul Def.

Martedì 12 aprile convegno 'Lo sviluppo delle relazioni tra le società civili del Mediterraneo e del Mar Nero, obiettivo prezioso per costruire la Pace e lo Sviluppo' dalle ore 11.00 presso la Sala Zuccari del Senato

Roma, 7 apr. - "La ridefinizione in corso degli equilibri geopolitici mondiali passa anche da una rinnovata attenzione europea nei confronti dei suoi confini marittimi. Intendendo come mari europei non solo il Mediterraneo, ma anche il Mar Nero. Che proprio in queste settimane è tragicamente coinvolto nella guerra di aggressione del Cremlino contro l'Ucraina. Con il commercio marittimo di fatto bloccato e navi colpite dai missili russi. L’auspicio è che gli sconvolgimenti in corso terminino e si possa ripristinare la collaborazione tra gli Stati che si affacciano sui due mari". Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri, promotrice del convegno 'Lo sviluppo delle relazioni tra le società civili del Mediterraneo e Mar Nero, obiettivo prezioso per costruire la Pace e lo Sviluppo quale efficace transizione ecologica' martedì 12 aprile dalle ore 11.00 alle 13.00 presso la Sala Zuccari del Senato.

La Vicepresidente commissione esteri, intervenendo all'evento "Quale Europa dopo pandemia e guerra?" promosso da Italia Viva

Roma, 6 apr. - "L'Europa esce rafforzata da pandemia e guerra. Avvenimenti tragici che avrebbero potuto indebolirci. E che invece hanno avuto l'effetto di compattare l'Unione, grazie alla risposta solidale che l’Unione Europea é riuscita a mettere in campo. Ora dobbiamo approfittare di questa spinta per compiere ulteriori passi di riforma utili a delineare il futuro europeo. Va riconosciuto innanzitutto un vero potere legislativo al Parlamento europeo, per riconoscere più peso all’unico organo democraticamente eletto dal popolo. Condizionando l’appartenenza all’Eu al rispetto dello stato di diritto. E abolendo poi il voto all’unanimità all’interno del Consiglio Europeo, che attualmente dà la possibilità ad alcuni singoli Stati di boicottare le decisioni che l’Europa intende intraprendere".

"Inoltre, i tempi sono maturi per riconoscere una capacità fiscale autonoma all’Ue, così da aumentare il budget a sua disposizione. Dandole capacità autonoma di spesa per realizzare possibili investimenti pubblici europei, indipendentemente dai bilanci nazionali. Rendendo così possibili politiche solidali tra gli stati. Nel complesso, siamo in una fase storica nella quale dobbiamo porci come prioritario il raggiungimento di un’autonomia strategica europea in diversi settori strategici. Dalla salute alla difesa e sicurezza, dall’approvvigionamento energetico all’import di materie prime e semiconduttori. Fino alla tecnologia digitale. La Conferenza sul futuro dell'Europa sia l’occasione per avviare una fase costituente in cui si lavori alla riforma dei Trattati, necessaria per far nascere un’unione politica federale". Lo ha dichiarato la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione esteri, intervenendo all'evento "Quale Europa dopo pandemia e guerra?" promosso da Italia Viva.

Roma, 6 apr. - "È importante che Leonardo chiarisca se effettivamente l'ex premier Massimo D'Alema era autorizzato da Leonardo a trattare con il governo colombiano per la vendita di armamenti. Così come riteniamo altrettanto opportuno che in sede di audizione si definisca anche la cornice legale nell'ambito della quale si è potuta concretizzare questa collaborazione. In particolare, ciò che chiediamo a Leonardo è di chiarire se l'iniziativa commerciale è stata realizzata adempiendo agli obblighi di legge che prevedono la comunicazione dei mediatori. E quindi, di conseguenza, se nel contratto con D'Alema è stata rispettata la procedura di compliance interna a Leonardo, che prevede la comunicazione dei mediatori e i loro dati all'Unità per le autorizzazioni dei materiali per gli armamenti. E come sia possibile che la mediazione non avesse una soglia massima, prevista invece in tutti i contratti di mediazione internazionale. Infine, appare quanto meno poco opportuno che, secondo alcune indiscrezioni, l'onorevole D'Alema facesse riferimento a uno studio legale della Florida, quindi di uno stato terzo. È necessario che Leonardo possa escludere del tutto eventuali riferimenti a possibili paradisi fiscali. Su tutti questi punti, ci aspettiamo chiarezza". Lo ha dichiarato la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente della Commissione Esteri e Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi, intervenendo in commissione Difesa per l'audizione in corso con l'ad di Leonardo Alessandro Profumo.

 

Roma, 5 apr. - "Profondo orrore e sgomento per quanto sta emergendo nei territori ucraini lasciati dalle truppe russe. Con testimonianze di torture di massa eseguite su civili indifesi, su donne e perfino su bambini. Non esistono giustificazioni davanti a crimini di guerra come quelli che si stanno profilando ad opera dell'esercito russo. Di fronte a tali violazioni, Vladimir Putin, artefice dell’attacco all’Ucraina, deve venire chiamato a rispondere a livello internazionale per questi crimini di guerra. La condanna nei suoi confronti deve essere unanime". Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri e Vicecapogruppo viaria Italia Viva-Psi.