Lunedì 4 aprile convegno 'L'Italia contro il fardello dei suoi stereotipi', dedicato alle eccellenze italiane. Dalle ore 15.00 presso la Sala Zuccari del Senato, in diretta su webtv.senato.it

Roma, 30 mar. - "Come già accaduto all'indomani del secondo conflitto mondiale, anche l'epoca di ricostruzione post pandemica può giovare di un modello italiano da proiettare all'estero. In un contesto globalizzato rimane infatti centrale l'immagine che il sistema Paese riesce a trasmettere oltre i suoi confini. Per questo motivo, gli italiani nel mondo rivestono un ruolo fondamentale nella ripartenza economica. Le nostre comunità sono ormai pienamente integrate nel tessuto locale e partecipano attivamente al progresso sociale del Paese di arrivo. Ne sono dimostrazione i tanti connazionali impegnati nelle istituzioni, nell'imprenditoria e nella società civile. Grazie a loro, possiamo promuovere concretamente l'attrattività dell'Italia in termini di investimenti, turismo, cultura". Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri, promotrice del convegno 'L'Italia contro il fardello dei suoi stereotipi', dedicato alle eccellenze italiane e atteso per lunedì 4 aprile dalle ore 15.00 presso la Sala Zuccari del Senato.

Roma, 24 mar. - "Le rivelazioni de L’Espresso sui contatti tra Gianluca Savoini, all’epoca stretto collaboratore di Matteo Salvini, e il magnate russo Konstantin Malofeev, al servizio della propaganda del Cremlino dal 2013 al 2019, gettano un'ombra ulteriore su come la Lega abbia gestito i rapporti con la Russia nel periodo di governo. Escludendo chiaramente che il governo gialloverde abbia subito influenze dal Cremlino. Purtroppo le posizioni filoputiniane di tanti grillini e la ritrovata intesa di parte del 5stelle e Salvini proprio dallo scoppio della guerra legittimano dubbi sulla trasparenza delle posizioni di chi si dice contro il decreto ucraina. Ancora più urgente la commissione di inchiesta chiesta da Italia Viva sulla propaganda putiniana e i legami con i sovranisti di casa nostra ". Lo ha dichiarato Laura Garavini, Vicepresidente della Commissione Esteri e Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi, intervenendo a Radio Leopolda.

Roma, 30 mar. – "In queste ore Conte conferma ciò che ha sempre fatto: seguire slogan facili. Governare è ben altro. È prendere decisioni anche per il futuro. Mettere in discussione il patto di maggioranza per opporsi alla scelta già assunta di aumentare le spese militari vuol dire inseguire del puro populismo. L’Italia terrà fede agli impegni presi nella Nato. Non solo perché siamo fedelmente ancorati al patto atlantico. Ma prima di tutto perché rientra nel disegno più ampio della costruzione di una difesa europea. La cui importanza è stata resa più evidente dalla guerra in corso ai nostri confini. Si tratta di investimenti mirati per la sicurezza del nostro Paese e della nostra Unione. Il tempo e i risultati ottenuti su pandemia ed economia parlano da soli. Non c'è confronto tra il governo Draghi e quello Conte". Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri e Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi.

 

 

Roma, 24 mar. - "L'amicizia tra Italia e Germania e la solidarietà tra i nostri due popoli è la migliore vittoria che la storia ci consegna, rispetto a pagine buie come quella del massacro delle Fosse Ardeatine. A settantotto anni di distanza, non dimentichiamo il dolore di quelle 335 vite spezzate. Ma rinnoviamo invece la lezione che ne possiamo trarre. In questi due anni di pandemia, Italia e Germania hanno rinsaldato il loro legame, attraverso l'aiuto reciproco sia in termini di assistenza sanitaria che di supporto nelle richieste di sostegno in ambito europeo. Oggi sono ancora più unite. Questa sincera amicizia sia di lezione anche per gli attuali e drammatici accadimenti bellici. E per chi al Cremlino ha nostalgie imperialiste. La storia non ha mai premiato gli aggressori. E, quando finisce un conflitto, non ci sono vincitori. Le devastazioni e le conseguenze nel medio e lungo termine, rendono tutti perdenti". Lo dichiarala senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri.

 

La Vicecapogruppo intervenendo in aula per le comunicazioni del presidente Draghi in vista del Consiglio Europeo

Roma, 23 mar. - "L'Europa deve fronteggiare l'aggressione russa con strumenti emergenziali che possono diventare occasione per compiere il passo decisivo verso una vera Unione politica. Che riguardi i capitoli della politica estera, della difesa, dell’unione energetica e del bilancio. Affinché possiamo operare concretamente come Ue per la nostra difesa e per la pace". Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione esteri e Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi, intervenendo in aula per le comunicazioni del presidente Draghi in vista del Consiglio Europeo".

Roma, 23 mar. - "Noi italiani abbiamo conosciuto il valore della resistenza. È necessario che diciamo no alla guerra in modo compatto, fornendo agli ucraini gli strumenti per organizzare una vera resistenza civile. Siamo di fronte a un attacco che non riguarda solo l'Ucraina ma tutta la democrazia e l'Europa. Non a caso hanno reagito paesi storicamente neutrali o contrari all'invio di armi come Svizzera, Svezia, Germania. Un intero popolo si è fatto esercito per difendersi. È nostro dovere sostenerlo. Bene che l'Europa abbia risposto subito compatta. Giusto che l'Italia sia in linea con le decisioni europee e al fianco dell'alleanza atlantica. Anche per questo ribadiamo come non sia ammissibile che il presidente della commissione Esteri del Senato assuma una posizione non in linea con quella di tutto il Parlamento italiano. Come Italia Viva continuiamo a dire che il senatore Petrocelli debba fare un passo indietro e dimettersi". Lo ha dichiarato la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri e Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi, intervenendo a Coffee Break su La7.

 

 

 

La  vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi, intervenendo in dichiarazione di voto

Roma, 17 mar. - "Pandemia e conseguenze della guerra in Ucraina rischiano di bloccare la ricostruzione economica alla quale il nostro paese prometteva di avviarsi. Un rischio che non possiamo e non vogliamo correre. Per questo, con il Sostegni ter, prevediamo oltre un miliardo e mezzo di investimenti. Da destinare sia in aiuti ai settori più colpiti dalle chiusure Covid, ossia cultura, sport, trasporti, turismo, locali. Sia al contrasto dei rialzi in bolletta. Per dire ad aziende e lavoratori che possono avere fiducia nel Paese". Lo ha dichiarato la senatrice Laura Garavini, vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi, intervenendo in dichiarazione di voto.
"Come Italia Viva, abbiamo voluto dare un contributo emendativo in chiave di modernizzazione del paese. Ad esempio con il fascicolo sanitario elettronico. Che consentirà di costruire una sanità del futuro. E abbiamo voluto fare in modo che i sostegni siano un aiuto per chi è stato penalizzato dal Covid. Non una scorciatoia per chi intende approfittarne. Per questo, siamo soddisfatti dell'emendamento con cui si prevedono delle certificazioni per le società che usufruiranno dei bonus edilizi".
"Contro la corsa delle materie prime, l'esecutivo conferma la linea pragmatica già avviata negli scorsi mesi. Con l'annullamento degli oneri di sistema nel primo trimestre e il credito d’imposta del venti per cento sulla bolletta delle imprese che consumano grandi quantità di energia. Tutte misure che, però, devono essere inserite in un quadro di interventi europei. E sappiamo che, per portare avanti questa istanza nell'Unione, possiamo contare sulla rinnovata autorevolezza riconosciuta a questo Governo".

La Vicepresidente commissione Esteri intervenendo in collegamento con l'eurogruppo parlamentare di ReNewEurope

Roma, 15 mar. - "Contro le ricadute economiche della guerra in Ucraina è necessario che l’Unione Europea metta in campo una risposta rapida, con la stessa compattezza dimostrata inizialmente nell‘adozione di sanzioni contro la Russia, in reazione all'attacco bellico. Adesso é necessario intervenire unitariamente su più fronti. A partire dala previsione di un fondo di compensazione per i paesi che subiscono maggiormente gli effetti delle sanzioni, sul modello di quanto già fatto per la Brexit. Parallelamente, dobbiamo rendere strutturali le politiche di solidarietà  avviate dall’UE in risposta al Covid. Prorogando programmi come Sure, come Next Generation Eu e come il blocco del patto di stabilità". "In questo scenario devono poi collocarsi azioni europee concrete per contenere i prezzi delle materie prime. Dalla diversificazione delle fonti energetiche, all’introduzione di un tetto ai prezzi del gas e del petrolio. Stiamo attraversando una fase delicata. Ma, nella su difficoltà, questo passaggio storico può diventare occasione per far compiere all'Europa quel salto in avanti verso una vera unione che riguardi i capitoli della difesa, dell'unione energetica, del bilancio. In definitiva, un'Unione politica". Lo ha dichiarato la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri, intervenendo al convegno "The Eu's economy after Ukraine" in collegamento con l'eurogruppo parlamentare di Renew Europe.

 

 

Roma, 14 mar. – “Il dramma ucraino ha innescato una mobilitazione di solidarietà che non ha confini. E’ emblematica, ad esempio, l’iniziativa degli organismi di rappresentanza di base degli italiani - Comites - di Romania, Polonia ed Austria, che si stanno attivando per offrire supporto ai profughi in arrivo dall’Ucraina. Il Comites di Polonia, ad esempio, ha attivato un servizio gratuito di traduzione a supporto delle mamme e dei bambini ucraini, diretti verso l’Italia così da offrire un basico insegnamento dell’italiano in modo ludico-affettivo a piccoli tra i 2 ed i 10 anni. (Per informazioni si può contattare Elisa Złamańska (Tel.: +48 514 793 761; e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). Il Comites di Romania invece ha attivato un numero verde volto a favorire i ricongiungimenti famigliari per ucraini con parenti od amici in Italia, agevolando la ricerca di alloggi presso famiglie di connazionali, pronti ad ospitare rifugiati. Allo stesso modo anche il Comites di Austria si sta prodigando per divulgare informazioni sul come muoversi al meglio in Italia: rispetto all’uso dei mezzi di trasporto pubblici, ai documenti necessari, alle restrizioni sanitarie in atto, agli aiuti forniti dalla Protezione civile e dalle associazioni di volontariato. Iniziative quanto mai pregevoli ed utili. Per le quali mi sento di esprimere un caloroso ringraziamento a tutti i consiglieri Comites ed ai rispettivi Presidenti. In Polonia: Silvia Rosato. In Romania: Emanuele Fiore. Ed in Austria: Paolo Manganiello. Esempi di come i Comites possano essere qualcosa di prezioso, e di duttile, capaci di reagire anche rispetto alle più imprevedibili emergenze. Un grazie sincero e caloroso". Lo dichiara Laura Garavini, Vicepresidente della Commissione Affari esteri del Senato, nel corso di un suo incontro con esponenti del Comites di Vienna.

 

 

La senatrice incontrando la comunità e le associazioni culturali italiane di Eindhoven

Roma, 13 mar. - "Promuovere la cultura italiana nel mondo vuol dire sostenere tutto il sistema paese e la sua immagine all'estero, importante leva in una fase di rilancio come quella attuale. Ecco perché é importante essere riusciti a ripristinare il Fondo a sostegno della lingua e cultura italiana, introdotto a suo tempo dal Governo Renzi, che, con lo stanziamento di 47 milioni per il 2022 in legge di bilancio garantisce la realizzazione di tutta una serie di eventi di carattere culturale nel mondo. Altrettanto importante é la previsione aggiuntiva di 800mila euro aggiuntivi per gli enti gestori dei corsi di italiano, grazie ai quali è possibile sostenere l’insegnamento dell’italiano ai nostri ragazzi. Il sostegno a lingua e cultura è la chiave per la nostra ripartenza". Lo ha dichiarato la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri, incontrando la comunità e le associazioni culturali italiane ad Eindhoven, insieme al deputato Massimo Ungaro, insieme a Miriam Frosi, candidata al consiglio comunale, e Albert Kivits, Direttore della biblioteca De Witte Dame.

La senatrice il prossimo fine settimana in visita in Irlanda, Belgio e Olanda insieme al presidente Rosato e al deputato Ungaro

Roma, 10 mar. - "I due anni di pandemia hanno imposto un trmporaneo stop alle iniziative in presenza. Questa interruzione, però, non ci ha demotivato nel coltivare i rapporti con le nostre comunità all'estero e con i comitati di Italia Viva in Europa. Con i quali abbiamo continuato ad avere un rapporto costante, fatto di scambi e confronti costruttivi sulle questioni legate agli italiani nel mondo. Rimanendo a fianco dei nostri simpatizzanti ed iscritti anche nei periodi più complicati". Lo dichiara la Senatrice Laura Garavini, vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi, che da venerdì a domenica visiterà le comunità italiane in Irlanda, Belgio ed Olanda insieme al presidente di Italia Viva Ettore Rosato, al collega Massimo Ungaro ed ai coordinatori di Italia viva Europa Silvia Carrieri e Niccolò Querci. "Proprio due anni fa si era svolta ad Amsterdam la prima assemblea di Italia Viva Europa in presenza. Questo sabato, torniamo a riunirci di persona a Bruxelles. E poi ancora avremo modo di confrontarci con i nostri connazionali a Dublino e Gent, così come a Eindhoven e Genk.  Ripartiamo da dove ci eravamo fermati. Proseguiamo nella costruzione di Italia Viva estero, per rispondere alla richiesta di cittadine e cittadini di una forza realmente riformista e progressista nel cuore dell'Europa".