Laura Garavini, Capolista del PD in Europa, spiega i motivi che la hanno indotta a candidarsi al Senato

“Mi candido al Senato affinché in Europa il Partito Democratico conquisti uno dei due soli seggi in lizza, nella circoscrizione in questo ramo del Parlamento. Dopo due Legislature la riconferma al Parlamento avrebbe potuto essere blindata per me. Ma ho voluto candidarmi al Senato, per aiutare il Partito Democratico a diventare il partito più forte in Europa e a conquistare un seggio che sarà combattuto fino all’ultimo voto.

A differenza dell’Italia, all’estero le destre si sono messe insieme con l‘obiettivo di farci perdere. Proprio per questo con la mia candidatura voglio dare il segno che il PD coglie la sfida ed è pronto a correre per vincere anche all’estero.

C‘è di che essere orgogliosi del processo di riforme che abbiamo messo in moto per il Paese. Un processo che inizia a dare i primi frutti, ma che deve essere portato avanti, affinché possa dare benefici alla gente, nel quotidiano. Questo sarà possibile solamente con un Governo a guida PD, che porti avanti il lavoro svolto. E il Senato potrebbe diventare di nuovo, come già in passato, il luogo dove si giocano risicati equilibri di maggioranza.

Per questo ho scelto di candidarmi al Senato. Per contribuire a fare vincere il PD. In politica bisogna anche avere il coraggio di rischiare, per il bene del Paese. Mi auguro che gli elettori vorranno premiare questo mio impegno”. Lo ha detto Laura Garavini, capolista del PD al Senato, intervenendo a Londra in un dibattito pubblico tra candidati di diverse forze politiche.

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