Roma, 18 lug - "Segregata in casa e controllata dal clan Casamonica, riesce a fuggire e racconta il suo inferno agli inquirenti. La storia di questa donna, che ha fornito una testimonianza centrale per arrivare agli arresti di ieri, conferma ancora una volta quanto sia diventato centrale il ruolo femminile nel contrasto alle mafie".

"Le donne si emancipano, anche nel mondo delle mafie. Non accettano più di essere spettatrici o vittime succubi. E, in questo modo, diventano protagoniste di una rivolta che fino a soli pochi anni fa era inimmaginabile". È quanto dichiara Laura Garavini, senatrice PD, Vicepresidente Commissione Difesa

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