Roma, 29 apr. – “Non esistono attività professionali di serie A e di serie B. Là dove si sia nelle condizioni di garantire condizioni di sicurezza è giusto dare a tutti la possibilità di ripartire. Anche a parrucchieri, barbieri ed estetisti, categorie già abituate nel loro quotidiano a misure di tutela della sicurezza sanitaria. Con le giuste accortezze, anche loro possono riaprire”. “Chiedere loro di aspettare fino a giugno vuol dire invece privarli di un altro mese di guadagni. E costringerli molto spesso al fallimento. Per evitare questo ulteriore danno al nostro tessuto economico abbiamo promosso una petizione pubblica per permettere a parrucchieri, barbieri ed estetisti di riaprire già in maggio. Senza dovere aspettare altre cinque settimane, inutilmente. È possibile firmare la petizione al link https://www.italiaviva.it/petizione_riapriamo_sicurezza".