Roma, 20 mag. - "Il cognome materno è una questione di civiltà. I tempi sono ormai più che maturi per dire con chiarezza che non può esistere una scelta aprioristica del cognome da tramandare, legata semplicemente al genere maschile. Lo conferma anche l'invito che giunge oggi dalla ministra Bonetti a concretizzare questa possibilità, dando seguito anche alle indicazioni della Corte Costituzionale". "Come Italia Viva siamo promotori di un disegno di legge che mira a riconoscere il diritto alla scelta del cognome da tramandare. materno, paterno o di entrambi i genitori. Sulla scia di quanto accade già nel resto d'Europa. L'auspicio è che l'invito della ministra Bonetti porti il Parlamento a discutere e velocizzare l'iter e discutere finalmente questa proposta". Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri.