Roma, 11 set. - "L'11 settembre rappresenta una data spartiacque. Con l'attentato alle Torri Gemelle, l'Occidente veniva attaccato da un terrorismo intenzionato ad aggredirci nei nostri valori fondativi. Un fondamentalismo che veniva alimentato in Afghanistan. Per tutelarci dal quale abbiamo impiegato le donne e gli uomini delle nostre Forze Armate in una missione ventennale. Durante la quale ci siamo spesi per costruire un paese democratico e libero. Oggi, di fronte al ritorno dei talebani ed al rischio che Kabul torni ad essere un laboratorio di estremismi, dobbiamo compiere ogni sforzo, volto alla stabilizzazione dell'area. Affinché non ci sia più un altro 11 settembre. Parallelamente al processo di stabilizzazione, l'epilogo della parabola afghana ci mette di fronte un'altra urgenza. Quella di definire una politica di difesa comune europea finalmente definita e protagonista. Che ci tuteli di fronte al pericolo terrorismo. E che sappia fronteggiare i nuovi equilibri geostrategici, a seguito del mutato atteggiamento degli Stati Uniti e il ridimensionamento del ruolo della Nato. Solo in questo modo, l'Europa può Ambire ad essere forza di pace e stabilizzazione". Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente della Commissione Esteri e Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi.