Roma, 9 nov. - "Quanto sta accadendo al confine tra Bielorussia e Polonia rappresenta una brutta pagina per la storia dei diritti umani. Con persone che vengono usate come armi non convenzionali. L'atteggiamento di Varsavia non fa altro che fare lo stesso gioco di Lukashenko. Perché parlando di minaccia all'intera Europa e adottando la pratica dei respingimenti, la Polonia si pone sullo stesso piano dei Bielorussi. In Unione Europea non c'è spazio per queste violazioni". Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente della Commissione Esteri.

Roma, 9 nov. - "I dati della fondazione Migrantes confermano una migrazione sempre più giovane e orientata al contesto europeo. Una mobilità in sé positiva, che rispecchia una vocazione multiculturale delle nuove generazioni. Il problema nasce nel momento in cui queste risorse partono per mancanza di prospettive in Italia. E proprio per invertire questa rotta stiamo lavorando all'attuale legge di bilancio, con misure concrete come gli incentivi per il contro esodo o le risorse per l'occupazione giovanile e femminile. Il Covid ha accentuato il fenomeno già esistente della dispersione delle nostre risorse, che studiano in Italia e poi fanno carriera all'estero. In questa fase di rinascita del Paese, utile ripartire anche dagli Italiani nel mondo". Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente della Commissione Esteri.

Roma, 8 nov. – "Il cognome materno è una questione di civiltà. Non può esistere ancora una scelta aprioristica del cognome da tramandare, legata semplicemente al genere maschile. Come Italia Viva siamo promotori di un disegno di legge che mira a riconoscere il diritto alla scelta del cognome da tramandare. Materno, paterno o di entrambi i genitori, sulla scia di quanto accade nel resto d'Europa. Un disegno di legge che io stessa avevo già presentato alla Camera fin dal 2014. E che ora è fermo in Senato. Bene, quindi, che in Senato si promuova un convegno alla presenza della ministra Bonetti per promuovere l’attenzione su un tema troppo a lungo rimandato. Ma non basta riaccendere il dibattito. Questa volta il Parlamento ne discuta sul serio. E lo faccia in fretta". Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi.

 

Roma, 8 nov. - "Le aggressioni contro i giornalisti a Trieste e il mancato rispetto dei limiti imposti dalla Questura a Milano confermano l’atteggiamento volutamente squadrista del mondo no-pass. Così come l’incremento di aggressioni e atti vandalici da parte di attivisti legati ad ambienti no-vax. Frange di violenti che devono essere arginati. E che non rappresentano la popolazione italiana, composta da cittadine e cittadini consapevoli e certo non impauriti dai vaccini, come dimostra il boom di prenotazioni per le terze dosi". Lo ha dichiarato la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione esteri, intervenendo a Ginevra all’incontro promosso dal comitato di Italia Viva Svizzera. "Tutto questo ci dice che aver imposto l’obbligo del green pass nei luoghi di lavoro e negli ambienti chiusi è stata la scelta giusta. Non a caso, la quarta ondata che sta interessando altri Paesi europei colpendo chi non si è vaccinato non ci ha coinvolto fino ad oggi. Questo non vuol dire, però, che possiamo sentirci al riparo. Per questo, è giusta l’estensione dello stato di emergenza oltre il 31 dicembre, così come si sta ipotizzando in queste ore. Ed è altrettanto opportuno prevedere l’obbligatorietà del green pass almeno fino alla prossima estate" ha concluso la senatrice. 

 

Intervenendo in Senato per il centenario del Milite Ignoto

Roma, 4 nov. - "Nella Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate celebriamo i 100 anni del Milite Ignoto. Nella sua memoria ricordiamo le conseguenze drammatiche a cui conducono le guerre. E onoriamo tutti coloro che servono ancora oggi il Paese con dedizione e coraggio. I caduti nelle battaglie del passato così come nelle missioni più recenti, anche all'estero. Alle donne e agli uomini delle Forza Armate va quindi la nostra grande riconoscenza. Con il loro senso dello Stato, rappresentano un presidio istituzionale e un riferimento prezioso per tutte le cittadine e i cittadini". Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri, intervenendo in Senato per il centenario del Milite Ignoto. "Festeggiare la nostra Unità nazionale è ancora più significativo nell'attuale fase storica. Pandemia e difficoltà economiche ci hanno messo a dura prova. Ma, con altrettanta forza, le italiane e gli italiani hanno saputo rialzarsi e ripartire. I nostri padri fondatori hanno superato confini territoriali e barriere culturali per costruire un solo popolo. In un solo Stato. Per le sfide che ci attendono, ispiriamoci allo stesso senso di condivisione e solidarietà".

"Per il coraggio di portare avanti le proprie idee in politica"

Roma, 3 nov. - Per il coraggio di portare avanti le proprie idee. E per la capacità di saper costruire ponti tra diverse culture, promuovendo così il dialogo tra i popoli europei. Con queste motivazioni l'Accademia di Karlsruhe, in Germania, ha conferito alla senatrice Laura Garavini il premio 'A voce alta', riconoscimento annuale che dal 1983 viene attribuito a personalità note a livello internazionale, in virtù del loro ruolo di interpreti della realtà a livello istituzionale, politico, sociale o culturale. "Nella più grave crisi dal dopoguerra ad oggi l’UE é riuscita a mettere in campo misure europee. E non singoli interessi nazionali. Una grande cosa, per niente scontata. Abbiamo capito che solo se sta bene tutta l’Europa nel suo complesso, solo allora possono stare bene anche i singoli paesi. L’Europa é riuscita a dire ‘Europe first’. Questo ci consente di uscire più forti dalla crisi della pandemia." ha commentato la senatrice, Vicepresidente della commissione Esteri. "Alla logica dei muri, propugnata dai populisti, abbiamo risposto con un principio semplice. Solo uniti possiamo superare al meglio le peggiori crisi". In occasione del ricevimento del premio, la senatrice ha tenuto una lectio magistralis dal titolo 'Nelle radici dell'Europa la forza del suo futuro. Perché un’alleanza fra Italia e Germania fa bene all‘Ue'. Tra i relatori intervenuti e premiati in passato, il Cardinale Agostino Casaroli, Jehan Sadat, Mohamed El Baradei, Wangari Maathai e Carla Del Ponte.

Roma, 3 nov. - "La tutela costituzionale dell'ambiente è una pagina importante per la storia democratica del paese. Perché sancisce che il futuro si costruisce combattendo il cambiamento climatico in maniera concreta. E che il patrimonio ambientale è una priorità di tutte e tutti. Con questo decreto nessuna iniziativa, privata o imprenditoriale, potrà essere realizzata, se rischierà di nuocere al patrimonio ambientale. E che l'ambiente viene riconosciuto come una sfera da salvaguardare in via prioritaria. Un bellissimo risultato. E una promessa alle nuove generazioni. Quella di consegnare loro un mondo più pulito ed equo". Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente della Commissione Esteri, componente commissione Ambiente in relazione al voto tenuto oggi al Senato. Approvato con la maggioranza dei due terzi, il provvedimento dovrà essere sottoposto al voto della Camera, non prima di tre mesi.

Roma, 3 nov. - "Il nuovo record di greenpass scaricati ieri in un solo giorno e l'apprezzamento dei leader che hanno partecipato al G20 di Roma sono un’ulteriore dimostrazione del fatto che l'obbligo funziona. E viene preso a modello all'estero. Come dichiara il ministro della Salute tedesco Jens Spahn. Che, dopo essere stato in Italia la scorsa settimana, ha esortato ad un maggior utilizzo del Greenpass anche in Germania. Dove purtroppo si sta registrando un nuovo picco di casi. Nei paesi in cui il controllo del certificato verde non avviene regolarmente, risalgono i contagi. Con il greenpass evitiamo che accada anche da noi". Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri.

Roma, 3 nov. - "Grazie all'impegno di Ivan Scalfarotto, prima come sottosegretario agli Esteri e oggi come sottosegretario all'Interno, è stato possibile risolvere l'ormai annoso problema della circolazione in Italia di veicoli immatricolati a San Marino condotti da soggetti iscritti all’Aire. Con il suo sostegno si è potuto indurre il Governo a risolvere una questione che come Italia Viva denunciavamo da tempo. E si sono potute creare le condizioni affinché venisse approvato un testo col quale si prevede una deroga alle modifiche all’articolo 93 del Codice della Strada volute dall’allora Governo giallo-verde, che abrogava il divieto di circolazione per veicoli con targa straniera guidati da chi è residente in Italia da oltre 60 giorni". "Grazie alla modifica apportata in Legge Europea questo divieto non sarà applicato qualora il proprietario del veicolo, residente all’estero, sia presente a bordo. O se i conducenti residenti in Italia da oltre sessanta giorni si trovano alla guida di veicoli immatricolati nella Repubblica di San Marino e di proprietà di imprese aventi sede nel territorio sammarinese, con le quali sono legati da un rapporto di lavoro subordinato o di collaborazione continuativa”. Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente vicaria del gruppo Italia Viva-Psi e Vicepresidente della commissione Esteri.
 
 

 

Roma, 28 ott. - "Con l'approvazione del decreto incendi rendiamo il contrasto più efficace. Perchè potenziamo la prevenzione, ridisegnandone la governance e potenziando la capacità operativa di chi è impegnato nella lotta ai roghi. E mettiamo l'innovazione al servizio dell'ambiente, rendendo possibile l'acquisto di nuove tecnologie come radar, videocamere e droni dotati di sensori, così da potenziare i sistemi di sorveglianza e di monitoraggio. Inoltre, con l'inasprimento delle sanzioni sia amministrative che penali per i responsabili degli incendi dolosi mandiamo un messaggio chiaro all'opinione pubblica. Chi provoca dolosamente un incendio è un criminale e va trattato di conseguenza. Mentre, allo stesso tempo, lo Stato deve assistere persone e imprese che hanno subito danni. Per questo, con un nostro ordine del giorno, abbiamo chiesto che il governo si impegni a prevedere ristori per queste categorie". Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi, intervenendo in dichiarazione di voto sul decreto incendi.

La Vicepresidente della Commissione Esteri in Senato alla conferenza di Karlsruhe per una lectio magistralis, link streaming in italiano https://youtu.be/NMqq_jJ6XxY

Roma, 28 ott. - "L'Europa che esce dalla pandemia è un'Unione più forte. Rinsaldata nei suoi valori fondanti di solidarietà. Condivisione. Equità. Adesso occorre fare uno scatto ulteriore per affrontare con queste premesse le nuove sfide. A partire dal cambiamento climatico, la transizione energetica e digitale, la ripartenza economica. Italia e Germania possono giocare un ruolo chiave in questo scenario". Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri, che venerdì interverrà alla conferenza promossa dalla Akademie di Karlsruhe, in Germania.

"Da un lato il nostro paese può contare su una leadership autorevole e fortemente europeista, come quella del premier Mario Draghi. Dall'altro la Germania si avvia a una nuova coalizione di governo di fatto guidata da un esponente come Olaf Sholz, che si è sempre dimostrato amico dell’Europa e dell'Italia".