Roma, 12 lug. – "Grazie agli azzurri e al commissario tecnico Mancini per aver restituito all’Italia una vittoria europea che mancava da troppo tempo. E per averci regalato sette partite piene di gioco, entusiasmo e fair play. La forza di questa nazionale è stata nello spirito di gruppo. Nella capacità di fare squadra. Un bellissimo esempio di unità. Che può essere di ispirazione per tutto il Paese, all’alba di questa fase di rinascita". Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri e Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi.

"Gli europei rinnovano ogni quattro anni la bellezza di questo continente. Fatto di culture a volte profondamente diverse, che però possono incontrarsi e unirsi. I giocatori della nostra nazionale hanno dimostrato di saper essere espressione dello sport come portatore di valori sani. Determinazione, impegno, raggiungimento dell’obiettivo. Ma anche collaborazione in campo e amicizia negli spogliatoi. In questa squadra – conclude Garavini - non abbiamo mai visto rivalità o desiderio di primeggiare sugli altri compagni. Ma solo voglia di regalare, tutti insieme, una nuova notte magica alle italiane e agli italiani".

Roma, 9 lug. – “Il Meridione può essere il paradigma della ripartenza italiana. Perché racchiude in sé già tutte le risorse necessarie al rilancio. Borghi storici di grande attrattività turistica. Una natura vocata alle energie rinnovabile. Una generazione di giovani pronti a dare il proprio contributo per la loro terra. ma tutto questo può accadere solo se investiamo su una rivoluzione culturale ed economica. Facendo anche rientrare le risorse eccellenti emigrate all’estero. O stimolando finalmente l’occupazione femminile, che nelle regioni del Sud Italia è attualmente ben lontana dalla media europea. La vera sfida di questo governo di ricostruzione nazionale è impiegare questa fase storica per restituire centralità a quei territori e quelle fasce di popolazione, come donne e giovani, che attualmente scontano ancora un gap”.
“Per questo, come Italia Viva, abbiamo fortemente voluto una serie di misure per la conciliazione tra famiglia e lavoro. E per l’autodeterminazione femminile. Misure come l’assegno unico o le risorse per la costruzione di nuovi asili nido servono a fare in modo che la cura della famiglia non sia un limite per la realizzazione professionale delle donne. E in questo modo spingiamo anche lo sviluppo dei territori. Perchè rendendo il Paese più moderno, diventa anche attrattivo per tutti quei laureati che hanno scelto di cercare all’estero la possibilità di affermarsi. E che invece vorremmo, volessero loro stessi rientrare, affinché contribuiscano al progresso della nostra società”. Lo ha dichiarato la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri, intervenendo al convegno “Welfare, Mezzogiorno e Mediterraneo. Il futuro dell’Italia e dell’Europa”, organizzato a Sorrento dalla Uil Campania.

Roma, 8 lug. – "Il riconoscimento del diritto all'elettorato attivo per i 18enni al Senato è una novità positiva. Ma, come Italia Viva, rimaniamo fedeli all’idea che si tratta di una riforma incompleta. Perché attribuire il diritto di votare ai giovani, negando loro allo stesso tempo la possibilità di essere eletti, vuol dire rimandare ancora una volta il coinvolgimento delle nuove generazioni come parte attiva della società. Noi, invece, siamo convinti che il contributo delle ragazze e dei ragazzi alla vita pubblica possa essere occasione di sviluppo per il paese tutto. Nell'ottica di realizzare un Paese finalmente attrattivo per i giovani, continuare a escluderli da uno dei rami del Parlamento non può certo essere la strada giusta". Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi.

Roma, 8 lug. - "Magistrati, forze dell'ordine e tutti coloro che operano nel contrasto alle mafie rappresentano un coraggioso presidio di legalità. Il sostegno espresso dal presidente della Repubblica Mattarella e dal Csm al pm Di Matteo, minacciato un boss mafioso detenuto, è un chiaro messaggio a tutta la criminalità organizzato. Lo Stato è accanto alle donne e agli uomini che, con dedizione, si mettono in prima linea per la salvaguardia del Paese. La lotta alle mafie parte dalle istituzioni". Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri e Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi.

Roma, 7 lug. - "L’apertura di un’agenzia consolare a Las Palmas in concomitanza con il permanere del Consolato onorario rappresenta un risultato importante, reso possibile grazie alla mobilitazione della società civile sul territorio e alla volontà delle istituzioni. Come Italia Viva abbiamo fortemente voluto questo traguardo e abbiamo lavorato a stretto contatto con le associazioni e le realtà locali per raggiungerlo". "Il mio ringraziamento sentito va a Giuseppe Bucceri, presidente del 'Comitato per il no alla chiusura del consolato' e già presidente APICE, all'associazione 'Fogolar Furlan' con il presidente Stefano Degano e Maurizio Mior, che hanno sostenuto una battaglia convinta e costante sul territorio. Prezioso anche l'impegno di Radio Calima, con Brandolini e Vulmaro. Importante il ruolo delle rappresentanze estere, in particolare l’Ambasciatore Guariglia e il Consigliere per le questioni Consolari dell’Ambasciata Luis Cavalieri, e il Comites di Madrid con il presidente Pietro Mariani, e a Lanzarote Carusi e Testa. Grazie anche alle autorità Canarie e Spagnole per l'attenzione dimostrata alla nostra comunità".

Roma, 7 lug. - "L'assegno unico è una rivoluzione copernicana per il sistema di welfare italiano. Perchè ribalta l'ottica secondo cui la donna sia l'unica incaricata alla cura dei figli. E perchè pone i nuclei familiari e i figli al centro della società. Trasformando la loro cura in un compito dell’intero Paese. E non solo dei singoli genitori. Il voto di oggi in Senato sulla misura ponte, che accompagnerà fino a dicembre questa fase transitoria, rappresenta il primo passo di un nuovo percorso. In questo modo l'Italia può realmente ripartire da giovani e famiglie. E diventare così più moderna ed europea". Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri e Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi.

La Vicepresidente Esteri intervenendo a commissioni riunite con i ministri Guerini e Di Maio

Roma, 7 lug. - “L'operazione Irini riprenda a perseguire l’obiettivo della ricerca e soccorso in mare dei profughi. Allo stesso tempo, è necessario potenziare ulteriormente le risorse destinate alla cooperazione internazionale. Perchè è uno strumento centrale per la promozione della pace e nei territori più complessi del mondo. A partire dall'Afghanistan. Dove il nostro ritiro rischia di lasciare spazio ai talebani. La stabilità internazionale è invece una condizione indispensabile per la nostra stessa sicurezza. Come italiani. E come europei". Lo ha dichiarato la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri, intervenendo in commissioni riunite Esteri e Difesa di Camera e Senato con i due rispettivi ministri, per l'audizione sulle missioni internazionali.

Roma, 5 lug. - "Possiamo scegliere di arroccarci su posizioni opposte. E non arrivare a nessun voto. Oppure di raggiungere un testo condiviso. E approvarlo in Parlamento. Le modifiche proposte da Italia Viva vanno nella direzione già tracciata dalla proposta di Ivan Scalfarotto, firmata anche dal collega Zan. Ossia una tutela estesa a tutti gli orientamenti sessuali. Che non invade la libertà di pensiero già tutelata in Costituzione. Italia Viva ha votato il testo Zan alla Camera. Ma lì c'erano i numeri per farlo. Qui in Senato rischiamo solo di andare ad uno scontro controproducente. Senza relatore e con una cascata di emendamenti su cui la possibilità del voto segreto farebbe affossare il provvedimento. Non è questo ciò che vogliamo. Vogliamo invece un disegno di legge che trovi convergenza nella maggioranza. Le modifiche che abbiamo proposto consentono di approvare una legge importante e dare una cornice legislativa alla tutela contro l'omotransfobia". "Siamo coloro che hanno reso possibili le unioni civili. Dopo anni in cui Governi di centrosinistra ne avevano parlato senza poi arrivare a nulla di concreto. Questo è il nostro riformismo. Fatti. Non parole. Né tantomeno bandierine". Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi.

Roma, 30 giu. – “Quanto accaduto nel Mar Nero rappresenta l’ennesima dimostrazione di quanto la politica estera del Cremlino stia diventando sempre più aggressiva. Non è ammissibile che i caccia russi si sentano liberi di simulare un attacco ai danni di una nave militare appartenente a un paese europeo. Sia perché rappresenta un atto di ostilità, sia pur mascherato da avvertimento, come è stato definito dalla Difesa russa. Sia perché con il loro gesto i piloti russi hanno messo a repentaglio la sicurezza del personale di bordo della fregata olandese. Per di più mentre la nave si trovava in acque internazionali. La Russia non può pretendere, con atti di forza, che la comunità internazionale riconosca l’occupazione della Crimea. Né tantomeno può comportarsi come se le acque di quel Paese fossero un proprio confine da difendere con l’uso dei propri cacciabombardieri. Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri.

Roma, 24 giu. – “Gli italiani nel mondo scontano per primi alcuni ritardi della burocrazia italiana. Sia perché vivono spesso in paesi dove i servizi pubblici sono già digitalizzati e più accessibili. Sia perché, abitando all’estero, non hanno la possibilità di recarsi personalmente negli uffici pubblici per risolvere eventuali pratiche in sospeso. Ecco perché insieme al collega di Italia Viva, Massimo Ungaro, abbiamo presentato una serie di emendamenti specifici al decreto Semplificazioni alla Camera. Con i quali puntiamo a risolvere alcune questioni semplici e molto pratiche”. Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri e Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi.

La Vicepresidente commissione Esteri intervenendo in aula per l’informativa del ministro Guerini

Roma, 24 giu. - “L’Italia deve un profondo riconoscimento alle donne e agli uomini che hanno servito il paese in un territorio pericoloso come l’Afghanistan. È stata una grande emozione vedere ammainare il nostro tricolore a Herat. Perché i nostri militari che si sono avvicendati per due decenni in quella base hanno salvato vite umane, costruito scuole, ospedali e strade, promosso progetti di cooperazione e di sostegno alla democratizzazione. In un Paese dove i talebani avevano imposto un fanatismo ideologico basato sull’uso della violenza e della paura”. Lo ha dichiarato la senatrice Garavini, Vicepresidente commissione Esteri e Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi, intervenendo in aula per l’informativa del ministro Guerini.

Come seguirmi in rete

Scoprite in tempo reale le iniziative e le ultime notizie sui principali social networks