Roma, 15 apr. – “Le pensioni italiane all’estero verranno normalmente pagate fino alla fine dell‘anno. Anche se il titolare della pensione non ha potuto presentare la certificazione dell’esistenza in vita per evitare possibili contagi da coronavirus. Bene la decisione congiunta di Inps e Citybank. Che hanno confermato con una circolare che tutti i pagamenti continueranno ad essere eseguiti per il 2020. Anche nei confronti di coloro che, a causa delle difficoltà logistiche legate alle difficoltà di spostamento per l’emergenza coronavirus, non sono riusciti a produrre l’attestazione di esistenza in vita entro i termini originariamente previsti. I termini per la consegna dell’attestazione sono attualmente prorogati fino al 31 dicembre 2020”.

Roma, 15 apr. – “Possiamo esserne certi: lo stanziamento di ingenti risorse pubbliche per il post-coronavirus scatenerà di certo gli appetiti delle peggiori organizzazioni criminali. Questo non significa però che si debba bloccare tutto. O, peggio ancora, che si debbano introdurre accorgimenti talmente burocratici da penalizzare le imprese sane. L’economia pulita va aiutata. Tutt’altro farebbe il gioco delle mafie. E va aiutata con strumenti snelli, che garantiscano la facile fruibilità dei finanziamenti”. “Lo strumento c’è già: la tracciabilitá dei finanziamenti è già ampiamente sperimentata nel nostro sistema di prevenzione dalle infiltrazioni. L’abbiamo già applicata con successo per EXPO 2015, insieme alla vigilanza collaborativa per gli appalti. Strumenti che hanno funzionato molto bene e che ora vanno solo ricalibrati su questa emergenza”. 

Roma, 14 apr. -”L’attuale situazione di necessità, in cui la raccolta di tonnellate di prodotti agricoli rischia di essere compromessa dall’impossibilità degli stagionali dai paesi dell’Est di raggiungere i nostri campi per colpa delle restrizioni introdotte per il coronavirus, può essere l’occasione utile per regolarizzare gli immigrati clandestini che si trovano in Italia. Secondo alcune stime almeno 300mila lavoratori stranieri, se in regola, potrebbero subito ricevere un contratto di lavoro. Metà di loro potrebbero venire impiegati nelle famiglie per assistenza e metà nelle imprese, per lo più agricole. Regolarizzare gli oltre 600mila lavoratori irregolari presenti in Italia non sarebbe solo un atto etico. Ma una vera e propria esigenza del nostro tessuto produttivo. Finché non metteremo queste persone nella condizione di legalità, le mafie avranno sempre un margine di azione".

Roma, 10 apr. – “Le conclusioni dell’Eurogruppo portano in dote più di 500 miliardi da poter investire a livello europeo contro l’emergenza sanitaria. Risorse concrete, delle quali l’Italia ha grande bisogno. Ciò di cui invece il sistema Paese non sente l’esigenza sono le polemiche strumentali messe in campo da diverse forze politiche contro l’Europa. Il Fondo Salva Stati (Mes) è il primo strumento disponibile al quale possiamo ricorrere nel giro di appena un paio di settimane. E garantisce all’Italia almeno 35 miliardi di liquidità. Risorse utilizzabili senza venire sottoposti a vincoli di sorta, se non che i crediti ottenuti servano per la prevenzione e la cura del coronavirus. Appare quindi assurdo che, davanti a numeri di questa portata, una parte della politica si ostini su posizioni demagogiche”.

Roma, 9 apr. – “È un risultato importante perchè garantisce alle donne e agli uomini di Strade sicure un massimo di quaranta ore mensili di straordinario per un periodo di  novanta giorni, in questa prima fase emergenziale.” Lo dichiara Laura Garavini, presidente della Commissione Difesa del Senato, a commento della fiducia sul decreto Cura Italia. “Il lavoro svolto in Commissione durante l'esame del decreto Cura Italia, condiviso tra maggioranza e opposizione, è ripagato da questo positivo risultato sul riconoscimento , anche se temporaneo, del compenso per lavoro straordinario al contingente di Strade sicure”.

Roma, 7 apr. - “Nell’esprimere gratitudine e appezzamento per l’insostituibile lavoro delle nostre Forze Armate, anche in questa crisi è opportuno programmare gli interventi necessari a continuare a garantire all’Italia la disponibilità di uno Strumento militare e efficace e moderno”. Lo dichiara la Senatrice Laura Garavini, Presidente commissione Difesa del Senato.  “Le funzioni che assegniamo alla Difesa sono in costante aumento” prosegue Garavini precisando “A fronte di un crescente bisogno di difesa e sicurezza vanno sostenute queste esigenze con adeguate risorse e programmazione. Innanzitutto occorre rivedere quanto stabilito dalla Legge 244 del 2012 che riduce progressivamente gli organici delle forze armate. Oggi, per troppi volontari in ferma prefissata, la conferma è sempre più remota, con uno spreco di risorse e energie che sarebbero invece utili al Paese”.

 

Roma, 6 apr. – “Forse mai come in questa emergenza appare evidente quanto il buon funzionamento di interi settori economici dipenda dai lavoratori stranieri. A partire dal comparto agricolo che risente del blocco della mobilità di lavoratori e lavoratrici dall'estero. Ottimo l’impegno della Ministro Bellanova, intenzionata a confrontarsi con il suo omologo rumeno, per sbloccare gli arrivi di stagionali. È importante che a queste persone sia concesso di entrare nel nostro paese e che siano garantite condizioni di lavoro in assoluta sicurezza, altrimenti gran parte della produzione agricola rischia di andare al macero. Già ora migliaia di produttori agricoli sono in difficoltà per curare le proprie produzioni. In assenza di personale, a breve la situazione sarebbe ulteriormente aggravata dalla impossibilità di effettuare il raccolto”. È quanto dichiara la senatrice Laura Garavini, Presidente commissione Difesa e Vicepresidente vicaria Italia Viva-Psi.

Roma, 3 apr. – “L’allarme lanciato dal Procuratore nazionale Antimafia, Cafiero de Raho, sui movimenti delle mafie per sfruttare questa fase di crisi ed infiltrare ancora di più la nostra economia, va preso sul serio. La storia ci insegna che là dove vengono stanziate ingenti risorse pubbliche, le mafie si organizzano per trarne al massimo profitto. Ricordo due esempi, legati a grandi interventi emergenziali. Da un lato l’approccio tenuto in Germania durante la fase della riunificazione, successiva alla caduta del muro. Per anni non sono state alzate le barriere necessarie contro i capitali sporchi pensando di poter rilanciare più in fretta l’economia dell’Est. Il risultato è stata una presenza molto più forte delle mafie, con imprese solo apparentemente pulite. E c’è stato bisogno della strage di Duisburg affinché la Germania invertisse la rotta e mettesse in campo nuove risorse giuridiche e materiali per contrastare le mafia”. 

Roma, 2 apr. – “L’Europa in queste settimane ha messo in campo misure storiche. A partire dal superamento del patto di stabilità fino all’abolizione dei limiti sugli aiuti di Stato. Come pure l’annunciata istituzione di Sure, il fondo al quale si potrà ricorrere per garantire la disoccupazione a livello europeo. Tutte richieste che abbiamo portato avanti per anni. Sembravano inimmaginabili, ora sono in procinto di diventare realtà. E costituiscono un aiuto straordinario, anche per l’Italia”. “Senza queste misure l’economia italiana sarebbe probabilmente già al  collasso, a causa di un’esplosione dello spread e dei tassi di interesse sul debito pubblico. Pericoli evitati grazie all'intervento di un’Europa che pian piano dimostra di saper rispondere, nonostante i ritardi, le incertezze ed i vari distinguo. Il fondo unico Sure è un ulteriore passo avanti: istituisce un paracadute comunitario per i lavoratori contro gli effetti finanziari della pandemia. Dobbiamo fare di tutto affinché la crisi sanitaria non lasci indietro nessuno”. Lo ha dichiarato la senatrice Laura Garavini, Presidente commissione Difesa e Vicepresidente vicaria gruppo Italia Viva-Psi, in diretta con Italia Viva Ginevra.

Giovedì 2 aprile iniziativa a distanza con Rosato, Garavini, Ungaro

Roma, 1 apr. – L’emergenza coronavirus impone nuove priorità anche all’Europa. Che deve ridisegnare le sue politiche, riadattandole al contesto attuale per non farsi trovare impreparata. E, soprattutto, non farsi indebolire. Della riposta dell’Unione Europea e di come far ripartire l’Italia si parlerà nel prossimo incontro virtuale di Italia Viva all’estero, giovedì 2 aprile a partire dalle ore 19.00 sulla piattaforma on line Zoom. Interverranno il Vicepresidente della Camera dei Deputati Ettore Rosato, la Presidente della Commissione Difesa in Senato Laura Garavini, il deputato Massimo Ungaro. Su iniziativa dei coordinatori Niccolò Querci, Giulia Forgnone, Louis Petrella. L’evento si inserisce nel più ampio calendario di iniziative tematiche organizzate da Italia Viva estero, con incontri a tema sull’emergenza sanitaria in corso. È possibile partecipare inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Roma, 31 mar. – “Sono ore difficili per l’Italia. Ma lo sarebbero state ancora di più senza il supporto dei Paesi alleati. A cominciare dalla Germania che, per prima, ha accolto i pazienti provenienti dalla Lombardia. Ad oggi sono oltre 60 i contagiati italiani nelle terapie intensive dei vari land, dalla Sassonia al Nordreno Westfalia, e altre regioni hanno già confermato la propria disponibilità. Il supporto tedesco si è manifestato in primis nell’accoglienza ospedaliera. Un aiuto per nulla scontato, legato a difficoltà logistiche enormi, a causa dell elevata contagiosità dei pazienti. inoltre Berlino ha fornito circa cento ventilatori polmonari e centinaia di migliaia di indumenti di prevenzione e di protezione contro il Covid-19 tra mascherine, tute protettive, camici, guanti e altro materiale”.