il prossimo fine settimana abbiamo un appuntamento importante, che non dobbiamo lasciarci scappare: il voto per il rinnovo del Parlamento Europeo. Dal risultato che uscirà dalle urne dipende un pezzo del nostro futuro. Per la prima volta l‘Europa non è più scontata, perché diverse forze politiche mirano ad indebolirla, fino ad immobilizzarla. La realizzazione del sogno di Altiero Spinelli è minacciata come mai prima. Ecco perché è importante votare. Votare partiti fortemente europeisti. Partiti che hanno l’Europa nel cuore da sempre. Come il PD. E come tanti altri partiti del PSE, nel caso in cui preferiate votare per i partiti del vostro paese di residenza. Attraverso il nostro voto diamo un segnale chiaro di quale Europa vogliamo: l'Europa della libera circolazione, della solidarietà, del lavoro, della crescita, della pace, della sicurezza.
Importanti informazioni sul voto
Se volete votare per le liste italiane fate attenzione: bisogna recarsi al seggio già venerdì 24 maggio oppure sabato 25 maggio. Il sabato si può votare dalle 7 alle 18. Venerdì ci sono orari diversi nei singoli Consolati, ma in generale si può votare dalle ore 17 alle 22. Indirizzo e orari di apertura precisi si trovano sul sito del proprio Consolato. Mi raccomando. Se non avete ricevuto a casa la cartolina elettorale dal Comune italiano dovete chiederne il duplicato all‘ufficio elettorale del Consolato al più presto. Solo poi potrete votare. Un’altra cosa importante: si possono esprimere fino a tre preferenze, facendo attenzione a votare almeno un uomo ed una donna. Se si vota solo uomini (o solo donne) le preferenze vengono annullate. Il weekend delle elezioni vi trovate in Italia? Non c’è problema. Gli iscritti all'Aire possono votare anche là, domenica 26 maggio, comunicandolo al Sindaco della propria città italiana entro il giorno precedente le elezioni.
Accanto ai nostri candidati
La posta in gioco è alta. Proprio per questo sono stata molto in giro durante questa campagna elettorale. A Colonia, a Wolfsburg, a Francoforte, a Memmingen, ma anche a Parigi e a Londra. Poi abbiamo dei bravissimi connazionali, come Franco Garippo e Francesco Abate, candidati alle Europee nelle fila della SPD. Sono intervenuta a loro sostegno accanto a Frans Timmermans, il capolista olandese dei socialdemocratici in Europa, e a Sigmar Gabriel, già Ministro degli Esteri tedesco. Nel mio discorso ho detto che l'attuale situazione italiana deve servire a mettere in allarme coloro che, in Europa,

pensavano di votare partiti sovranisti, come Lega o 5 stelle, o i loro alleati. Perché la politica del governo italiano dimostra cosa significa votare dei populisti: promesse accattivanti, ma vuote. Ciò che realizzano manda a rotoli il paese, con gravi conseguenze per i cittadini. È proprio ciò che sta avvenendo in Italia. Dove l'economia è ferma. Le aziende licenziano. Il debito pubblico aumenta. E la gente fa fatica ad arrivare alla fine del mese.
Le sfide del futuro si vincono solo insieme, come Europa
Nel corso delle ultime settimane ho partecipato anche ad una serie di serate informative sulle Europee. Ad esempio al dibattito promosso a Colonia da Angela Gallorini e Cristina Polidori: 'Elezioni europee 2019, this time is matters'. Come pure al confronto `Europa: jeder anders - alle gleich´ a Francoforte. Il mio messaggio: l'Europa rappresenta uno straordinario incubatore di civiltà, cultura, progresso. Per il passato, ma anche per il futuro. In un mondo globalizzato come quello attuale nessun paese può pensare di farcela da solo. Ci attendono grandi sfide: i mutamenti climatici, la sicurezza, la digitalizzazione, la modernizzazione del mondo del lavoro, le migrazioni. Temi nevralgici. A cui riusciremo a dare delle risposte vincenti solo se agiamo insieme, come Europa. Altrimenti rischiamo di sparire.
Non lasciamoci scippare la nostra casa comuneQuesto weekend è importante partecipare, per creare un’Europa migliore! Proprio noi che viviamo quotidianamente l’Europa sulla nostra pelle, non lasciamoci scippare la nostra casa comune. Buon voto.
Roma, 23 maggio 2019