Roma, 3 giu. – "I Comuni di frontiera presentano forme di mobilità e turismo specifiche. Spesso legate a flussi di poche ore, proprio grazie alla loro posizione a cavallo tra più territori. La richiesta di tamponi o di una quarantena per chi fa ingresso in queste aree è inconciliabile con gli ingressi dalla Confederazione Elvetica e con lo shopping di confine o il turismo di giornata. Fenomeni che vanno favoriti in questo momento di ripartenza economica. Ecco perché sarebbe strategico estendere a tutti i territori di frontiera quanto già previsto dal Ministro Speranza con un’ordinanza per gli spostamenti transfrontalieri nelle Regioni a Statuto speciale e a Trento e Bolzano. Agevolando l'ingresso di flussi provenienti dalla Svizzera". Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri e Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi.