La Vicepresidente commissione Esteri presentando un'interrogazione in commissione Finanze
 
Roma, 15 giu. - "L'esenzione Imu al 50 per cento vale per tutti i pensionati pro-rata che abbiano maturato contributi in almeno un altro paese oltre all'Italia. Vuol dire, in concreto, che l'esenzione è valida sia per i Paesi con i quali è attiva una convenzione in regime comunitario, sia per i paesi extracomunitari per i quali vigono convenzioni bilaterali. Lo ha confermato nuovamente il ministero dell'Economia per voce del sottosegretario Durigon,rispondendo a una mia interrogazione in commissione Finanze del Senato. E chiarendo nuovamente che, con la dicitura di 'pensione in regime di convenzione internazionale', ci si riferisce una pensione maturata tramite la totalizzazione di contributi versati in Italia con quelli versati in un altro Stato".
"Questo ulteriore chiarimento, da me sollecitato presso la commissione competente, mette un punto definitivo ai dubbi avanzati da parte di alcune amministrazioni locali che non intendono riconoscere il diritto all'agevolazione ai pensionati Aire. I Comuni, invece, sono tenuti a interpretare la norma in via estensiva, senza limitarla solamente a singoli Paesi. E a riconoscere quindi il diritto all'esenzione al 50 per cento sull'Imu del primo immobile posseduto in Italia dai pensionati Aire. Come pure l’esenzione dei due terzi della Tari. Gli unici paesi per i quali non è ammessa l’esenzione sono il Messico e la Repubblica di Corea, che non prevedono la totalizzazione dei contributi". Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri e Vicapogruppo vicaria Italia Viva-Psi.