Roma, 22 dic. – “Le comunità italiane all’estero sono un perno sul quale costruire la proiezione del sistema Paese nel mondo. L’attuale governo le ritiene importanti in questa fase di ripartenza. Ed è il motivo per cui in legge di bilancio prevediamo investimenti nei capitoli più significativi per i connazionali oltre confine. A partire dall’estensione dell’agevolazione Imu per i residenti all'estero che percepiscono una pensione in pro rata. Lo scorso anno eravamo riusciti a ripristinare l’esenzione al 50 per cento, grazie all’intenso lavoro parlamentare mio personale, in coordinamento col collega Massimo Ungaro e con Italia Viva tutta. Nel 2022 l’esenzione Imu viene ampliata al 62,5 per cento, grazie all’approvazione di un mio ulteriore emendamento alla manovra. Questo significa che nel 2022 i titolari di una pensione in pro-rata dovranno pagare solo un terzo delle tasse sulla prima casa in Italia (esattamente il 37,5%)”. “In tema di comunità nel mondo, è altrettanto positivo che si siano previsti investimenti finalizzati a rendere più efficiente il funzionamento della rete diplomatico consolare. Con risorse stanziate per l'invio all’estero di oltre cento tra funzionari e addetti d’ambasciata e la previsione di risorse aggiuntive per il personale a contratto. Nello specifico, 800mila euro per i contrattisti e 600mila per i consoli onorari. Un rafforzamento di organico atteso da tempo, che potrà contribuire a superare i ritardi ed i disservizi provocati dalla pandemia”.

“Parallelamente, con questa legge di bilancio puntiamo a sostenere la cultura come volano di crescita e sviluppo. Ecco perché è importante la conferma del finanziamento del Fondo a sostegno della lingua e cultura italiana (47 milioni per il 2022). Così come la previsione di 800.000 euro aggiuntivi per il capitolo dedicato agli enti gestori dei corsi di italiano, grazie ai quali è possibile realizzare concretamente l’insegnamento della nostra lingua italiana all’estero. Una proficua promozione di lingua e cultura che viene portata avanti anche da parte delle minoranze italiane all’estero. Ecco perché si sono previsti opportunamente finanziamenti anche per le Comunità italiane nei paesi dell’ex Jugoslavia e risorse aggiuntive di 2 milioni di euro annui per la Dante Alighieri”.

“Fa piacere che con la legge di bilancio 2022 si sia riusciti a sanare anche un’ulteriore ingiustizia, estendendo anche ai ricercatori ed ai docenti italiani, rientrati in Italia prima del 2020, le misure fiscali pensate per favorire il rientro dei cervelli in fuga. Anche a loro vengono quindi applicati i benefici fiscali in virtù dei quali verrà loro tassato soltanto una minima parte dei loro proventi”. “Per finire va salutato positivamente il finanziamento dell’importo di 5 milioni annui per sostenere le collaborazioni di carattere scientifico e tecnologico tra Italia e Germania, soprattutto in materia metereologica e climatica”. “La legge di bilancio che ci apprestiamo a votare in aula è di tipo espansivo. Punta a far crescere tutto il Paese, investendo nei capitoli strategici. Tra i quali rientrano a pieno titoli gli italiani nel mondo”. Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri e Vicecapogruppo vicaria Italia Viva – Psi.