Roma, 8 feb. – “Il consenso che sta raccogliendo la figura di Mario Draghi, sia a livello politico che di opinione pubblica, dimostra come ancora una volta Italia Viva abbia intuito per prima ciò che ai più è diventato evidente dopo. Ossia che per una sfida di alto livello come quella del Recovery Plan serve un profilo altrettanto ambizioso. Siamo stati duramente attaccati per aver sollevato un problema che, in realtà, era sotto gli occhi di tutti. Siamo andati controvento. E abbiamo fatto bene”. “L’arrivo di Mario Draghi coincide, inoltre, con un momento di passaggio per tante democrazie europee. A partire dalla fine dell’era Merkel in Germania. La leadership forte dell’ex Presidente Bce pone l’Italia in una posizione di capofila per la rinascita europea post pandemica. Per questo motivo, il suo mandato è ancora più significativo. Perché può delineare per l’Italia un ruolo rafforzato e centrale negli scenari futuri dell’Unione”. È quanto ha dichiarato la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri e Vicecapogruppo vicaria Italia Viva in Senato, intervenendo in diretta con i coordinatori di Italia Viva Europa.

Roma, 3 feb. - "L'incarico a un profilo di altissimo livello, come quello di Mario Draghi, rende possibile realizzare quella stagione di costruttori auspicata dal Presidente Mattarella. Con l'esperienza dell'ex Presidente Bce e la sua autorevolezza in campo internazionale, l'Italia può ambire a progetti di ampio respiro così come a riforme progressiste e strutturali. Esattamente ciò che serve per investire al meglio le risorse rese disponibili attraverso il Recovery Plan. Per un'occasione così storica, era necessario un Governo all'altezza. Come Italia Viva lo abbiamo sempre sostenuto. Siamo stati attaccati per questo. Ma ora i fatti ci stanno dando ragione. Come confermano gli analisti internazionali e anche gli osservatori politici di casa nostra. Gli stessi che fino a ieri sera ci accusavano di irresponsabilità. Altro che irresponsabili. Andando contromano rispetto alle posizioni precostituite di altre forze politiche Italia Viva ha innescato un procedimento parlamentare e democratico che ha reso possibile l'incarico di oggi. E con il quale chiudiamo definitivamente la stagione del populismo. L'Europa torna protagonista nella linea politica del Governo. Ora sta alle forze parlamentari sostenere un esecutivo istituzionale con senso di responsabilità. Italia Viva sosterrà convintamente questa strada". Lo dichiara la Senatrice Laura Garavini, Vicepresidente Commissione Esteri e Vicecapogruppo vicaria Italia Viva.

 

Roma, 1 feb. – “La redazione italiana della rete paneuropea Euronews rappresenta un importante strumento per diffondere l’immagine e la cultura italiana in Europa e nel mondo. Una veste messa a rischio dal piano di ristrutturazione annunciato dall’azionista di maggioranza Sawiris, che per la lingua italiana prevede il passaggio da 15 giornalisti a sole 8 unità fra redattori e responsabili di edizione”.

Roma, 1 feb. - "Condanniamo fermamente il colpo di Stato in Birmania. Un Paese che stava attraversando un difficile ma chiaro percorso di transizione democratica. E che, con gli ultimi accadimenti, rischia di precipitare nuovamente in una condizione di limitazione dei diritti e privazione delle libertà personali. La via militare non è la soluzione alle instabilità interne. Per questo, l’auspicio è che vengano rispettati i risultati democratici delle ultime elezioni e si liberino il premio Nobel Aung San Suu Kyi e gli altri esponenti del governo in Myanmar". Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente della commissione Esteri.

Roma, 27 gen. "Le chiamiamo "riammissioni informali". Ma di fatto sono respingimenti di migranti provenienti dalla rotta balcanica. Le persone che l'Italia blocca al confine con la Slovenia sono destinate a tornare in Croazia. Dove subiscono trattamenti indegni delle autorità di polizia locale. Un uso sistematico della violenza che è stato documentato da Amnesty International e dalle inchieste giornalistiche di diverse testate giornalistiche. Tanto che lo stesso Tribunale di Roma ha sancito l'illegittimità dei respingimenti praticati con sempre maggior intensità dalla primavera 2020". Non possiamo continuare a essere corresponsabili di una così grave violazione dei diritti umani. Non è degno della nostra democrazia. E non è degno della nostra storia di Paese di emigranti. Sulla questione ho presentato un'interrogazione al Ministero dell'Interno affinché si sospendano i respingimenti al confine orientale. E si sensibilizzi la Slovenia a rispettare l'accordo bilaterale sulla riammissione delle persone alla frontiera". Lo dichiara la Senatrice Laura Garavini, Vicepresidente Commissione Esteri.

Roma, 27 gen. - "La tragedia della Shoah ha fissato nel tempo e nella storia le conseguenze drammatiche che si ottengono quando si fomenta l'odio per l'altro. O quando lo si lascia passare. Tutti gli storici concordano nel ritenere che le democrazie europee sottovalutarono il pericolo dei movimenti autoritari che si stavano formando. Lasciarono correre, appunto. Ecco il primo errore che non dobbiamo ripetere. Non dobbiamo voltare la faccia davanti alla xenofobia. Non dobbiamo minimizzare la paura del diverso. Né sottovalutare la violenza. Verbale. Fisica. In rete". "Un insegnamento che vale ancora di più oggi. Mentre in Europa permangono movimenti politici nostalgici e sovranisti. Ispirati al peggiore autoritarismo. Alle destre estreme opponiamo la bellezza dei principi europei. La libertà. La diversità. L'integrazione. Risiede qui il senso più profondo del Giorno della Memoria". Lo dichiara la Senatrice Laura Garavini, Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi e Vicepresidente Commissione esteri.

La Vicecapogruppo vicaria annunciando in Senato l'astensione di Italia Viva
Roma, 20 gen. - " Stiamo assistendo ad una inedita modalità di produzione normativa. Un modo di procedere che non solo crea confusione tra i cittadini, a causa della sovrapposizione tra i diversi testi. Ma che viola le regole democratiche dei rapporti tra le fonti normative. Ed interviene in modo incongruo a limitare la libertà personale, tutelata espressamente in Costituzione". "Un doppio vulnus al ruolo del Parlamento, sempre più spettatore rispetto alla gestione emergenziale. Quando invece dovrebbe avere un ruolo più centrale. E non essere ridotto ad ancella rispetto a decisioni assunte in altre sedi. Che è un modo per dire che le regole democratiche non possono essere sospese per l'emergenza sanitaria". Lo dichiara la Senatrice Laura Garavini, Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi, dichiarando l'astensione del gruppo sula conversione del decreto per l'emergenza sanitaria.

Roma, 19 gennaio - "In politica l'onestà intellettuale è merce rara. Lo dimostra il tentativo in corso di attribuirsi meriti altrui da parte di alcune forze politiche. Ultimo esempio questa mattina. Quando il senatore del gruppo Misto-Maie, Raffaele Fantetti, si è intestato una serie di risultati per gli italiani all’estero, a partire dalla reintroduzione dell'esonero Imu per i pensionati italiani all'estero rivendicandolo come fosse un risultato della propria componente politica. Peccato che non abbia mosso un dito per conseguirlo. Se si decise di sostenere, legittimamente, un esecutivo, bisognerebbe avere anche la coerenza di motivare questo appoggio con delle proprie istanze. Senza attribuirsi meriti altrui". Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi.

 

 

La Vicecapogruppo vicaria intervenendo in aula in discussione generale sulla Legge di bilancio

Roma, 29 dic. – “Come Italia Viva, siamo orgogliosi di avere spinto per far approvare delle misure che sono, prima di tutto, provvedimenti di equità sociale, al tempo stesso capaci di favorire la ripresa. A partire dall’assegno unico per ogni figlio. E dai provvedimenti mirati per favorire l’occupazione femminile. Così come quella giovanile e al Sud. Sulla scia di quanto previsto a suo tempo con il Governo Renzi per ridurre il costo del lavoro e favorire nuove assunzioni. Per rilanciare il Paese non dobbiamo lasciare indietro nessuno. Per questo abbiamo voluto in legge di bilancio il congedo di paternità a dieci giorni. Il bonus bebè e il sostegno al rientro delle lavoratrici dopo il parto. E il Reddito di libertà. Sei milioni di euro per le donne vittime di violenza e in condizione di povertà”. Lo ha dichiarato la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente Commissione Esteri e Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi, intervenendo in aula in discussione generale sulla Legge di bilancio.

Roma, 23 dic. – “L’esenzione Imu per i pensionati residenti all’estero è di nuovo realtà. Sarà per il 50% dell’importo. È stato appena approvato il nostro emendamento di Italia Viva che renderà possibile il ripristino dell’esenzione dell’IMU sulla prima casa posseduta in Italia da pensionati residenti all’estero, che siano titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia. Per ora il costo dell’IMU che i connazionali dovranno pagare è dimezzato. Si tratta di un primo grande risultato, raggiunto dopo mesi di assiduo impegno personale e di confronto con esperti e con i funzionari del Ministero delle Finanze e dell’Unione Europea preposti proprio alla tassazione dei cittadini italiani e comunitari. Una formulazione studiata nei minimi dettagli, allo scopo di introdurre un sistema che non provochi una nuova misura di infrazione ed un nuovo stop da parte dell‘Unione Europea“.

Roma, 21 dic. – “Gli italiani nel mondo continuano ad essere una priorità dell’azione di Italia Viva al Governo. Non solo a parole. Ma nei fatti.“ Lo dichiara la Senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri e Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi. “Particolarmente significativo è il fatto che siamo riusciti ad ampliare la platea dei beneficiari della misura Controesodo. Un risultato del quale siamo orgogliosi. Perché siamo convinti vada recuperato il grande capitale umano che ogni anno perdiamo, a causa dell’incremento delle partenze di cervelli. Ma questi professionisti non rientrano e non rimangono se non li mettiamo nelle condizioni di poterlo fare. Ecco perché è molto positivo che si sia accolta la nostra richiesta di estendere ai lavoratori altamente qualificati rientrati in Italia prima del 2020 e già iscritti all’Aire , le misure fiscali di incentivo al radicamento permanente entrate in vigore il primo gennaio 2020.  Vale a dire che ne potranno usufruire anche coloro che sono rientrati prima del gennaio del 2020 e saranno così chiamati a versare un contributo del 10 per cento o del 5 per cento del reddito imponibile a seconda del numero di figli. In questo modo si sana una discrepanza denunciata in più occasioni dai nostri connazionali”.