La Vicepresidente commissione Esteri, già componente commissione Antimafia, interverrà giovedì 23 giugno all’iniziativa organizzata a Dublino dal Com.It.Es. Irlanda e dall’Istituto Italiano di Cultura

Roma, 13 giu. – “Il contrasto alle mafie ha dimensioni culturali, prima ancora che geografiche. Non nasce in un luogo ma in una coscienza collettiva. Quella delle donne e degli uomini che decidono di non accettare più l’illegalità. Gli eventi di commemorazione per i giudici Falcone e Borsellino che in questo trentennale si stanno svolgendo in diverse località europee, come quello promosso in Irlanda dal locale Com.It.Es. e dall’Istituto Italiano di Cultura, servono a tramandare il seme della legalità. A piantarlo e farlo crescere, anche là dove la criminalità organizzata può sembrare una realtà lontana. In questo modo non solo combattiamo, ma preveniamo la diffusione delle mafie. Un’azione quanto mai utile, in una fase storica caratterizzata da una diffusione sovranazionale dei fenomeni mafiosi. E nella quale siamo quindi tutti chiamati a unire le forze”. Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri, già componente commissione Antimafia, che giovedì 23 giugno interverrà all’iniziativa organizzata a Dublino dal Com.It.Es. Irlanda e dall’Istituto Italiano di Cultura.

Roma, 7 giu. – "I malanni della giustizia italiana non garantiscono la certezza della pena. E rappresentano uno dei motivi che rallentano la crescita del Paese. Per realizzare una giustizia più giusta, è importante partecipare al prossimo referendum. A partire dagli italiani residenti all’estero, che invito ad esprimere 5 sì. Perché in questo modo aboliamo storture e favoriamo una giustizia più equa".

"È opportuno tenere presente che le date per gli iscritti Aire sono anticipate, rispetto all’appuntamento referendario del 12 giugno. Le schede votate, infatti, devono arrivare al proprio Consolato entro le ore 16.00 di giovedì 9 giugno. Gli italiani all’estero dovrebbero aver già ricevuto a casa il plico contenente il materiale elettorale. Se non è ancora arrivato, bisogna contattare l’ufficio elettorale per ottenere un duplicato". Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente Commissione Esteri.

La senatrice in occasione delle celebrazioni per la Festa della Repubblica

Roma, 2 giu. – “Libertà e pace sono valori fondanti della Repubblica italiana e dell’Unione Europea. Ma gli eventi storici che hanno portato a questo patrimonio democratico, di cui oggi noi possiamo godere, ci insegnano che non dobbiamo darlo per scontato. Il nostro atteggiamento quotidiano deve essere improntato a tutelare le conquiste di chi ha combattuto contro l’oppressione nazifascista. Altrimenti la celebrazione del 2 giugno diventa un puro esercizio retorico”.

“In queste ore assistiamo al ripresentarsi di un conflitto bellico proprio sul continente europeo. In un momento così drammatico, c’è ancora più bisogno di ribadire con forza come il futuro dell’Italia e dell’Europa sia saldamente ancorato ai principi di democrazia, libertà e amicizia tra i popoli”. Lo ha dichiarato la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri, nel suo messaggio in occasione delle celebrazioni per la Festa della Repubblica.

 

Roma, 1 giu. – "La Consulta ha espresso parole chiare. Ribadendo la discriminazione implicita nell’automatismo del solo cognome materno. E indicando la necessità che figli dello stesso nucleo abbiano il medesimo cognome, per evitare differenze tra sorelle e fratelli e mantenere la funzione identificativa del nome di famiglia. Ora tocca al Parlamento dare la cornice legislativa. È tempo che si approvi la legge sul cognome materno". 

"Io stessa sono promotrice di un disegno di legge in merito, ripresentato in Senato all’inizio di questa legislatura ma depositato la prima volta nel 2014 alla Camera. In questi anni mi sono scontrata contro ritrosie figlie di una visione della società arcaica e patriarcale. Si è rimandato troppo a lungo su questo tema, tanto che alla fine è dovuta intervenire la Consulta. Ora le istituzioni dimostrino di essere all’altezza dei tempi e colmino l’attuale gap genitoriale, votando e approvando la legge sul cognome materno prima che termini la legislatura”. Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri e Vicecapogruppo vicaria Italia Viva – Psi.

 

La senatrice, depositaria di un'interrogazione in merito, incontrando i rappresentanti dello European Patent Office nei Paesi Bassi

Roma, 26 mag. - "Entro un anno sarà avviato il Tribunale unificato dei brevetti, la nuova corte internazionale con giurisdizione sui brevetti unitari. Un organismo che dovrà dirimere le controversie tra aziende europee nei 25 stati firmatari, tra i quali rientra a pieno titolo l'Italia. Che vanta già un ruolo di primo piano nel sistema europeo dei brevetti. È quindi importante che al nostro Paese sia assegnata una sede, nello specifico quella prevista per i brevetti chimici e farmaceutici e attualmente lasciata vacante da Londra in seguito alla Brexit. Un terzo polo che si aggiungerebbe alla divisione centrale e a quella dei brevetti meccanici, rispettivamente a Parigi e Londra".

Roma, 23 mag. - "A trent'anni dalla strage di Capaci, il giudice Falcone è più vivo che mai. Il suo esempio ha continuato a camminare sulle gambe di coloro che ne hanno tramandato il messaggio. La condanna alla mafia ma soprattutto il rifiuto di arrendersi all'idea che sia imbattibile è un'eredità culturale diventata parte integrante della nostra coscienza collettiva. Nessun attentato può cancellare la forza di questo risveglio civile. Più del maxi processo o della direzione nazionale antimafia, è in questo passaggio che si creano gli anticorpi contro l'illegalità". Lo ha dichiarato la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente vicaria Italia Viva-Psi, visitando la Procura Europea in Lussemburgo nel corso della missione svolta come Presidente dell'Intergruppo Italia-Benelux.

La senatrice in missione come presidente dell'Interguppo Italia-Benelux, incontrando il presidente del Parlamento del Lussemburgo

Roma, 19 mag. – "Il conflitto in Ucraina impone ulteriore coerenza nelle decisioni politiche. L’invio di armi è stata una scelta condivisa del Parlamento, chi oggi cerca di rinnegarla guarda più alle prossime elezioni che alla stabilità internazionale. Con Draghi l’Italia è tornata ad avere il suo naturale profilo, profondamente europeista e atlantista. Il sostegno all’Ucraina è in linea con questa nostra visione, democratica e dalla parte della pace e dei diritti. Come ha confermato anche Draghi intervenendo in Senato”. 

“Da lui parole chiare e condivisibili. L’Unione Europea è la nostra casa. Una casa che è giusto oggi riformare, anche alla luce dell’esperienza pandemica. Superando il patto di stabilità e rivedendo le politiche monetarie. La coerenza nelle decisioni interne e l’autorevolezza in politica estera confermano ancora una volta quanto sia stato opportuno il cambio di Governo che ha portato all’esecutivo Draghi. In un contesto storico come quello attuale, l’Italia è al sicuro con una leadership di riferimento per l’Europa tutta”. Lo ha dichiarato la senatrice Laura Garavini incontrando il presidente del Parlamento del Lussemburgo, Fernand Etgen, e la capo delegazione del Lussemburgo nell'assemblea Benelux, Cecile Hemmen, nel corso della missione che sta svolgendo come presidente dell’Interguppo Italia-Benelux.

Roma, 9 mag. – "Il 9 maggio del 1978 Aldo Moro e Peppino Impastato pagavano con la vita l’impegno verso la società e la coerenza con le proprie idee. Nelle loro figure, così come in tutte le vittime del terrorismo e delle mafie, possiamo trovare gli esempi più alti di devozione allo Stato e senso della legalità. Il loro sacrificio va ricordato ogni giorno da ognuno di noi, costruendo nel proprio quotidiano un Paese libero da contrapposizioni ideologiche violente e dalla criminalità di qualsiasi natura”. Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri e Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi.

 

 

 

La senatrice incontrando il Comites di Francoforte

Roma, 9 mag. – “Quest’anno celebriamo una Festa dell’Europa speciale. Perché i due anni di pandemia prima e il dramma della guerra oggi hanno reso evidente l’urgenza di riformare l’Unione. Rafforzandone sia la capacità decisionale che quella operativa. La Conferenza sul Futuro dell’Europa ha confermato come questa necessità sia avvertita anche da cittadine e cittadini dell’Ue. Il voto dell’Europarlamento verso la revisione dei trattati e il superamento del meccanismo dell’unanimità ha avviato una nuova fase costituente. Ora è importante che il Consiglio e i singoli Stati membri diano seguito a questo percorso di evoluzione, non più rimandabile”. Lo ha dichiarato la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri e Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi, intervenendo a Francoforte in un incontro con il Comites locale, nel corso del suo tour in Germania presso le comunità italiane. 

Roma, 5 mag. - Pratiche consolari. Agevolazioni fiscali. Spid. Rete diplomatica. Tutti temi al centro del tour in Germania che vedrà la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri e Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi, incontrare le comunità italiane nelle principali città tedesche. Da venerdì 6 a domenica 8 maggio, la senatrice sarà impegnata insieme all'onorevole Massimo Ungaro a Stoccarda, Francoforte, Colonia, Mannheim, fino a Sindelfingen e Dortmund. Nel corso delle diverse tappe sono in programma incontri con le comunità locali italiane, le rappresentanze diplomatico-consolari, i Comites e i comitati di Italia Viva.

Roma, 3 mag. - "Il voto degli italiani all'estero va messo in sicurezza. Ma in maniera reale, non sostenendo meccanismi il cui unico risultato sarebbe indebolire la rappresentanza estera. A partire dall'inversione dell'opzione, che persegue esattamente il contrario degli obiettivi per il quali il voto andrebbe riformato. Nata con lo scopo di contrastare i brogli elettorali, alla prova dei fatti l'inversione dell’opzione rischia infatti di favorire comportamenti illeciti. Perché favorisce il controllo del voto. E' sbagliato avallare questo metodo, che, adottato in due tornate elettorali per il rinnovo degli organi di base Comites, ha dimostrato di non essere efficace e di abbassare la partecipazione.
E’ opportuno ed urgente riformare il voto degli italiani all’estero, per evitare brogli. Proprio a tale proposito già ad inizio legislatura ho depositato una proposta di legge che prevede l’introduzione di modalità all’avanguardia, come blockchain e QR code, per mettere in sicurezza il voto per corrispondenza. Ma l’eventuale introduzione dell'inversione dell'opzione sarebbe una soluzione fuorviante e deleteria, che porterebbe ad ottenere risultati opposti a quelli perseguiti". Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri e Vicecapogruppo Italia Viva-Psi, a proposito di quanto dichiarato dal ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in audizione oggi alla Giunta delle elezioni Di Montecitorio.