Roma, 28 lug. - "Il contrasto alle mafie deve molto all'eredità del giudice Rocco Chinnici. A lui dobbiamo non solo l'intuizione del pool antimafia. Ma una vera e propria visione d'insieme molto più consapevole dell'organizzazione criminale. Intesa come una ragnatela tra diverse componenti della società. Chinnici ha avuto il merito di aver indicato per primo la pericolosità insita nella capacità delle mafie di infiltrarsi e creare collegamenti tra imprenditoria, finanza, politica. A 38 anni dall'esplosione in cui morirono il giudice, i carabinieri di scorta, il maresciallo Mario Trapassi, l’appuntato Salvatore Bartolotta e il portiere dello stabile Stefano Li Sacchi, rimane intatto il valore dell’appassionato impegno di Chinnici. L'alto senso civico che ha contraddistinto il suo operato rappresenta ancora oggi un esempio per la coscienza civile collettiva". Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione esteri, già componente commissione Antimafia.

Roma, 28 lug. - "Il riconoscimento del patrimonio Unesco ai portici di Bologna è una bellissima notizia per la mia terra, l'Emilia, e per il Paese tutto. Chiunque abbia vissuto, studiato o sia passato anche solo per poche ore in città, non può dimenticare la sensazione che si prova nel passeggiare sotto le volte di questo capolavoro urbanistico. Emblema senza tempo dell'ingegno italiano. Un ulteriore riconoscimento al bene più prezioso di cui disponiamo: la nostra cultura. E la bellezza della nostra terra. Ripartiamo da qui". Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri e Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi.

 

Roma, 27 lug. - "La violenza domestica si basa spesso sul ricatto economico. Con il reddito di libertà, ufficialmente in vigore da oggi, spezziamo il giogo che tiene legate ai loro aguzzini le donne vittime di abusi, sia fisici che psicologici. E si riconosce loro la possibilità di ricominciare un'altra vita. Per se stesse e per i propri figli. Perchè grazie all'indipendenza, diventano libere di autodeterminare il proprio destino". Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi.
"Una misura che rappresenta un importante strumento di dignità e libertà. Reso possibile attraverso l'approvazione di un emendamento alla Camera della collega Lucia Annibali al Decreto Rilancio. E grazie alla volontà della ministra alle Pari Opportunità Elena Bonetti e di Italia Viva tutta. Un gioco di squadra prezioso, che dà frutti concreti. Questo significa fare politica. Questo vuol dire avere a cuore il protagonismo delle donne" conclude la senatrice.

IV chiede il voto per parti separate. Su Guardia costiera libica Italia Viva non partecipa al voto

Roma, 21 lug. - "Sì alla proroga delle nostre missioni internazionali. Ma il nostro impegno in Libia, deve essere rivolto alla tutela dei diritti umani. Non é tollerabile che la Guardia costiera libica, da noi finanziata e formata, speroni gommoni con migranti a bordo o spari ai pescherecci dei nostri pescatori. Nel non partecipare al voto sui finanziamenti alla guardia costiera libica, dopo averne chiesto la votazione per parti separate, vogliamo sensibilizzare il Governo sulla necessaria modifica della missione stessa. Noi siamo contrari al disimpegno dell’Italia in Libia. Ma la nostra presenza deve fungere da salvaguardia per i  diritti. Il decreto sulle missioni internazionali è uno strumento molto importante, attraverso il quale il Parlamento fa sentire la propria vicinanza e gratitudine a tutte le donne ed uomini delle nostre Forze Armate, impegnati negli scenari più delicati del mondo. Ecco perchè come Italia Viva votiamo convintamente a favore del rinnovo delle missioni". Lo ha dichiarato la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente Esteri e Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi, intervenendo in commissione per il voto sul decreto sulle missioni internazionali.

Roma, 21 lug. "Sarà la magistratura a far luce su quanto accaduto. E non la Lega o gli altri partiti che in queste ore stanno già parlando di legittima difesa, diversamente da quanto formulato dal pm. Al di là del merito della vicenda, però, resta l'amarezza per la perdita di una vita umana. Così come è inevitabile domandarsi per quale motivo un assessore comunale girasse per la città armato. Questo episodio drammatico deve farci riflettere sui rischi connessi alla diffusione delle armi. E alla giustificazione che ne da una parte della destra. E se lo sparo avesse colpito anche un passante o un minore? Promuovere una visione troppo superficiale e leggera del possesso delle armi rischia di portare a una deriva". Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione esteri e Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi.

Roma, 20 lug. - "I drammatici fatti del G8 di Genova non smettono di bussare alla coscienza collettiva. A venti anni di distanza, quanto accaduto con gli scontri e con le atroci violenze della Scuola Diaz rimane una ferita aperta. Per il Paese e per le istituzioni. La triste testimonianza di quali conseguenze arrivino quando si radicalizza lo scontro. Chi si rese autore dei crimini compiuti alla Diaz ha offeso la dignità umana e non rappresenta in alcun modo le nostre forze dell'ordine. Che, invece, sono un presidio di legalità imprescindibile". Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi e Vicepresidente commissione Esteri.

 

Roma, 19 lug. – "La sede dell’Associazione degli emigranti di Nardò è salva. Grazie all’impegno e alla perseveranza del Presidente Cavallo  e degli associati, che sono riusciti a sventare la chiusura della stessa ed il trasferimento in periferia, paventato dall’amministrazione. Che voleva inizialmente chiudere la sede e successivamente, a seguito della mobilitazione dell’Associazione, intendeva dislocarla in un’area periferica, della quale avrebbero inevitabilmente risentito le attività. E che avrebbe penalizzato in termini di accessibilità e afflusso anche la mostra fotografica dedicata al fenomeno dell'emigrazione, ospitata nei locali dell’associazione".

Roma, 19 lug. – “L’eredità dell’operato del giudice Borsellino, così come di Falcone, è nella rivoluzione copernicana impressa alla mentalità comune. Con il loro lavoro e con l’esempio anche umano, hanno innescato quello scatto di orgoglio che ha portato l’opinione pubblica a ribellarsi alle mafie. A Palermo ed in tutto il paese. Ed è proprio questo salto culturale che le mafie temono. Ecco che promuovere il senso di legalità continua ad essere il modo più giusto per ricordare il sacrificio di Borsellino e della scorta, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. A ventinove anni di distanza, la strage di Via D’Amelio rimane una ferita profonda per il nostro Paese. Lavorare per la verità sulle pagine più buie di quegli anni è dovere di tutti noi”. Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri e Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi.

Roma, 14 lug. - "Un solo voto. Tanto è lo scarto con il quale è stata respinta in Senato la richiesta di sospensiva presentata dalla destra sui lavori per il Ddl Zan. Un salvataggio in extremis, possibile anche grazie ai voti di Italia Viva. Questo è il clima con cui si insiste a voler portare il provvedimento in aula. Con una visione ottusa. E con il rischio oggettivo di affossarlo. Se si vuole realmente approvare questa legge di civiltà, serve un accordo politico. Lo dicono i numeri. Non solo Italia Viva". Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi.

La Vicepresidente commissione Esteri depositando un'interrogazione urgente al ministero degli Affari Esteri

Roma, 14 lug. - "Centoventi studenti italiani sarebbero bloccati a Malta, in quarantena obbligatoria ma senza ricevere adeguata assistenza, secondo quanto denunciano le rispettive famiglie e il Comitato Cura Domiciliare Covid-19. In particolare, i ragazzi non riceverebbero cibo e anche l'acqua messa a disposizione sarebbe in quantità molto limitata. Tutto questo, mentre iniziano a manifestarsi dei contagi anche all'interno dello stesso gruppo di connazionali, che sono in isolamento proprio perché precedentemente rimasti coinvolti in un focolaio di Covid. È urgente che il ministro Di Maio e la rete diplomatica della Farnesina si attivino. Per fare in modo che il Covid-hotel in cui gli studenti sono ospitati fornisca loro acqua, cibo, adeguato isolamento rispetto ai contagiati. Non possiamo concedere che accadano episodi di simile leggerezza e trascuratezza ai danni di nostri connazionali". Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri, depositando un'interrogazione urgente al ministero degli Affari esteri.

Roma, 13 lug. - "Il massacro di ventidue soldati, arresi e disarmati, conferma purtroppo i timori della popolazione afghana e degli osservatori internazionali sul rischio di una nuova radicalizzazione talebana dopo il ritiro delle truppe internazionali. E' drammatico assistere a un'escalation di tale violenza. Come Italia non possiamo che rimanere accanto alle afghane e agli afghani. Che rischiano di tornare in balia del peggiore radicalismo". Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri.