La senatrice, depositaria di un'interrogazione in merito, incontrando i rappresentanti dello European Patent Office nei Paesi Bassi

Roma, 26 mag. - "Entro un anno sarà avviato il Tribunale unificato dei brevetti, la nuova corte internazionale con giurisdizione sui brevetti unitari. Un organismo che dovrà dirimere le controversie tra aziende europee nei 25 stati firmatari, tra i quali rientra a pieno titolo l'Italia. Che vanta già un ruolo di primo piano nel sistema europeo dei brevetti. È quindi importante che al nostro Paese sia assegnata una sede, nello specifico quella prevista per i brevetti chimici e farmaceutici e attualmente lasciata vacante da Londra in seguito alla Brexit. Un terzo polo che si aggiungerebbe alla divisione centrale e a quella dei brevetti meccanici, rispettivamente a Parigi e Londra".

"La città di Milano, grazie all'Istituto di ricerca italiano per le scienze della vita Human Technopole, rappresenta una sede autorevole e naturale. È opportuno che il governo porti avanti la candidatura di Milano come terza sede del Tribunale per il Brevetto Unitario, sostenendola in tutte le sedi competenti con iniziative specifiche sia a livello bilaterale che multilaterale". Lo ha dichiarato la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri e depositaria di un'interrogazione in merito, incontrando i rappresentanti dello European Patent Office nei Paesi Bassi, nel corso della missione svolta come presidente dell'Intergruppo Italia-Benelux".