La Guida alla dichiarazione dei redditi delle persone fisiche per l’anno d’imposta 2017 che è appena stata pubblicata dall’Agenzia delle Entrate riguarda anche i contribuenti residenti all’estero che hanno prodotto redditi in Italia e sono quindi tenuti alla dichiarazione (fermo restando le previsioni della varie convenzioni contro le doppie imposizioni fiscali).

La guida fa specifico riferimento alle spese che danno diritto a deduzioni dal reddito, a detrazioni d’imposta, crediti d’imposta e altri elementi rilevanti per la compilazione della dichiarazione.

Particolarmente interessante è il capitolo (a pag. 338 della Guida) che fornisce informazioni e chiarimenti a coloro i quali vivono all’estero ma non si sono iscritti all’Aire – risultando quindi ancora fiscalmente residenti in Italia -, su diritto e modalità per ottenere il credito di imposta dall’Italia per i redditi prodotti e già tassati all’estero).  Ricordiamo inoltre che coloro i quali risiedono all’estero ma producono almeno il 75% del loro reddito in Italia (contrattisti, pensionati, liberi professionisti, etc.) hanno diritto alle detrazioni per carichi di famiglia ed anche  a una serie di deduzioni e detrazioni elencate nella Circolare dell’Agenzia. Consigliamo quindi ai contribuenti interessati di rivolgersi ai patronati e alle istituzioni competenti per verificare puntualmente i loro diritti e i loro doveri fiscali.

La Circolare n. 7/E del 27 aprile 2018 costituisce, a detta dell’Agenzia, una trattazione sistematica delle disposizioni riguardanti ritenute, oneri detraibili, deducibili e crediti di imposta, anche sotto il profilo degli obblighi di produzione documentale da parte del contribuente al CAF o al professionista abilitato e di conservazione da parte di questi ultimi per la successiva produzione all’Amministrazione finanziaria.

È accessibile al seguente link: http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Normativa+e+Prassi/Circolari/

Roma, 3 maggio 2018