Roma, 3 lug. - "Il 2017 ha visto il grande successo del Made in Italy, con numeri record sulle esportazioni. A dicembre i dati Istat ci hanno consegnato un risultato notevole: +11.3% di export sull'anno precedente. Dati positivi e incoraggianti. Sia su scala nazionale. Sia per quanto riguarda il territorio della Toscana e di Firenze". Lo ha detto Laura Garavini, senatrice PD, intervenendo a Firenze al Forum 'Italia, Gran Bretagna, Irlanda' promosso dalla Camera di Commercio di Londra.

"Penso in particolare al +9,4 di crescita nella pelletteria e nelle calzature a Firenze o al +10,3 nell’abbigliamento a Empoli - ha puntualizzato Garavini, che ha poi aggiunto - Per conseguire simili risultati sono state fondamentali le politiche degli ultimi Governi PD, che hanno rimesso in moto l'economia e hanno puntato in modo particolare proprio sulla internazionalizzazione del Sistema Paese".

"Ora l'auspicio è che il nuovo esecutivo pentaleghista prosegua sulla strada intrapresa negli ultimi anni dai nostri Governi di centro sinistra, portando avanti le tanti misure da noi adottate, senza rincorrerere le tendenze protezionistiche e di chiusura tanto di moda oggi. Servono infatti interventi in continuità con quelli da noi adottati, come ad esempio: la modernizzazione del tessuto produttivo, la defiscalizzazione delle assunzioni, la sburocratizzazione della pubblica amministrazione, la semplificazione del ricorso al credito".

"Viceversa i nuovi protezionismi - e non mi riferisco solo alle forme di imposizione di dazi, ma a tutte le forme di esclusione anche sociale - non solo sono dannosi perché contrastano i genuini valori di mercato (oltre che etici), ma soprattutto perché rischiano di portare disgregazione. Mentre nel mondo di oggi abbiamo bisogno sempre più di coesione, dal momento che solo dalla coesione, dalla collaborazione/cooperazione e dal confronto tra le diversità si può sviluppare quel potenziale di creatività e di innovazione che è poi alla base di ogni duraturo processo di sviluppo".