Roma, 8 ott. - "Il ministro dell'Interno Matteo Salvini, senatore eletto in Calabria, ha rilanciato il video di Pietro Zucco, ex vicesindaco di Riace. Sappiamo finalmente chi ha ispirato la norma per la vendita all'asta dei beni confiscati inserita nel decreto sicurezza: lo stesso Pietro Zucco che piace così tanto al Ministro (ed ai suoi collaboratori). Zucco è coinvolto in più di un'inchiesta come prestanome di boss mafiosi. In particolare, la Procura di Reggio Calabria e la Guardia di Finanza lo accusano di aver consentito ad un boss di continuare a gestire la sua azienda confiscata tramite un banale meccanismo di affitto e scritture private e di essere stato il volto dietro cui si è nascosto il boss Cosimo Leuzzi, ora al 41 bis, per gestire alcune attività di ristorazione. Un vero modello da seguire e far conoscere a tutti i fan del Ministro dell'Interno. Chissà cosa ne pensano dalle parti del Movimento 5 Stelle delle "fake news" del loro compagno di Governo". Lo dichiara Laura Garavini, senatrice Pd, vicepresidente della Commissione Difesa.