Roma, 18 feb. – “Riconoscere alla madre la possibilità di trasmettere il cognome è una battaglia di civiltà. Della quale mi sono fatta promotrice in prima persona fin dal 2014, quando depositai per la prima volta un disegno di legge apposito, mirato a riconoscere a entrambi i genitori il diritto a dare il proprio cognome ai figli. Esattamente come avviene già in molti Paesi d’Europa. Disegno di legge che ho ripresentato al Senato. Bene l’impegno della ministra Bonetti nel rilanciare la questione e sensibilizzare il Parlamento all’approvazione di una legge sul cognome materno. In un momento di ricostruzione, nel quale il contributo femminile allo sviluppo del Paese è centrale, diventa ancora più importante promuovere azioni concrete per la parità di genere. Una parità che nasce già dentro le mura di casa”. Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri e Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi.

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