La  vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi, intervenendo in dichiarazione di voto

Roma, 17 mar. - "Pandemia e conseguenze della guerra in Ucraina rischiano di bloccare la ricostruzione economica alla quale il nostro paese prometteva di avviarsi. Un rischio che non possiamo e non vogliamo correre. Per questo, con il Sostegni ter, prevediamo oltre un miliardo e mezzo di investimenti. Da destinare sia in aiuti ai settori più colpiti dalle chiusure Covid, ossia cultura, sport, trasporti, turismo, locali. Sia al contrasto dei rialzi in bolletta. Per dire ad aziende e lavoratori che possono avere fiducia nel Paese". Lo ha dichiarato la senatrice Laura Garavini, vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi, intervenendo in dichiarazione di voto.
"Come Italia Viva, abbiamo voluto dare un contributo emendativo in chiave di modernizzazione del paese. Ad esempio con il fascicolo sanitario elettronico. Che consentirà di costruire una sanità del futuro. E abbiamo voluto fare in modo che i sostegni siano un aiuto per chi è stato penalizzato dal Covid. Non una scorciatoia per chi intende approfittarne. Per questo, siamo soddisfatti dell'emendamento con cui si prevedono delle certificazioni per le società che usufruiranno dei bonus edilizi".
"Contro la corsa delle materie prime, l'esecutivo conferma la linea pragmatica già avviata negli scorsi mesi. Con l'annullamento degli oneri di sistema nel primo trimestre e il credito d’imposta del venti per cento sulla bolletta delle imprese che consumano grandi quantità di energia. Tutte misure che, però, devono essere inserite in un quadro di interventi europei. E sappiamo che, per portare avanti questa istanza nell'Unione, possiamo contare sulla rinnovata autorevolezza riconosciuta a questo Governo".

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