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La Newsletter di Laura Garavini

Care amiche e cari amici in Europa,



una giustizia più giusta. È l’obiettivo dei referendum per i quali veniamo chiamati al voto. Anche noi iscritti all’Aire. Dovreste avere già ricevuto a casa il plico contenente il materiale elettorale. Se non è ancora arrivato, bisogna contattare l’ufficio elettorale per ottenere un duplicato. Le schede votate devono arrivare al proprio Consolato entro le ore 16.00 di giovedì 9 giugno. Il malfunzionamento della giustizia italiana è uno dei motivi sui quali i cinque quesiti referendari cercano di intervenire. Ecco perché è il caso di votare sì. Qui alcune informazioni sui cinque quesiti.

Rieletta Vicepresidente della Commissione Esteri 
Potrebbe essere un'immagine raffigurante 8 persone, persone in piedi e spazio al chiusoSono stata confermata alla vicepresidenza della Commissione Esteri del Senato. Rieletta dopo che avevo lasciato l’incarico, così da provocare le dimissioni del precedente presidente, dichiaratamente filorusso. Dopo la sua rimozione, come prima iniziativa politica, ho ricevuto in Senato una delegazione del gruppo israelo-palestinese ‘Two State Coalition’. Che lavora per un obiettivo nel quale anche io credo molto: mai rinunciare a perseguire la pace tra i popoli.

In missione nel Benelux, per rafforzare il dialogo tra Parlamenti 
E’ stato un viaggio intenso. Durante il quale ho incontrato e conosciuto tante persone nuove ed entusiasmanti. La missione in Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo, in qualità di Presidente dell’Intergruppo di amicizia Parlamentare Italia-Benelux, é stata un modo per rilanciare la cooperazione e l’amicizia tra i paesi fondatori dell’Europa, anche a livello parlamentare. E poi  è l’occasione per confrontarsi con i tanti connazionali che danno lustro al nostro Paese all’estero. Penso ai nostri referenti presso la Corte di Giustizia Europea, presso Europol, Eppo, o presso le istituzioni locali, oppure ai nostri scienziati che fanno ricerca nelle diverse università, o ai nostri imprenditori. E poi tanti connazionali che fanno cultura, associazionismo, volontariato. E’ davvero una soddisfazione ricominciare a frequentare le tante realtà in cui i nostri connazionali si fanno valere.

Doppia cittadinanza per gli italiani in Spagna
È tempo che si riconosca la doppia cittadinanza agli italiani in Spagna. Per questo ho presentato una specifica interrogazione parlamentare sulla questione. Come ho avuto modo di spiegare incontrando i nostri connazionali a Madrid e Barcellona. Con i quali ci siamo confrontati anche su ulteriori temi molto pratici, dalla carta di Identità elettronica all’accesso digitale alla pubblica amministrazione. 

In Germania con le nostre comunità 
Corsi di italiano. Certificazioni linguistiche. Identità digitale SPID. Sono alcuni dei temi di cui ho avuto modo di parlare incontrando le nostre comunità italiane in Germania. Un tour che è stato rigenerante: tornare a visitare ed abbracciare vecchie e nuove conoscenze a Dortmund, Francoforte, Mannheim, Sindelfingen, Stoccarda, Colonia ha avuto il sapore della rinascita. Tanti gli incontri, sia con i nostri comitati di Italia Viva che con i rappresentanti Comites. Tutti accumunati dalla stessa consapevolezza: gli italiani nel mondo sono centrali per la ripartenza del Paese.

Governo al lavoro contro le conseguenze della guerra
Abbiamo un unico pianeta. E dobbiamo fare di tutto per salvaguardarlo. L’ho detto intervenendo in aula al Ministro Cingolani in vista del G7. Dobbiamo insistere sulla transizione energetica, anche se il caro bollette e gli effetti della guerra potrebbero favorire scelte, poco attente allo sviluppo delle energie rinnovabili. Invece è adesso il momento di accelerare e spingere gli investimenti su fonti energivore pulite. Anche grazie ad un governo autorevole, che sta lavorando contro la crisi. Per raggiungere soluzioni positive sulla questione del caro prezzi, della carenza di materie prime, della necessaria autonomia energetica.

Buona festa della Repubblica
In questi mesi, in cui assistiamo alla brutalità di una guerra proprio alle porte del nostro continente, avvertiamo ancora più forte il bisogno di ribadire come il futuro dell’Italia e dell’Europa sia saldamente ancorato alla pace ed ai principi di democrazia, libertà ed amicizia tra i popoli. Quegli stessi principi che hanno portato all'Italia libera e repubblicana, consacrata dal referendum del 2 giugno del 1946. Buona Festa della Repubblica.
 
Roma, 2 giugno 2022
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