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La Newsletter di Laura Garavini

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Care democratiche e cari democratici in Europa,


è stato un voto importante e ne sono contenta. Lo ho detto anche nel mio intervento in aula (per vederlo clicca qua). In Senato abbiamo creato uno strumento contro l'intolleranza e contro l‘incitamento all‘odio. Perché negli ultimi anni, anche in Italia, gli atti discriminatori sono aumentati in modo esponenziale. Su proposta di Liliana Segre, senatrice a vita sopravvissuta all‘Olocausto, abbiamo istituito una commissione per contrastare i fenomeni di razzismo. Lega, Fratelli d‘Italia e Forza Italia non hanno appoggiato l‘iniziativa. Una cosa incomprensibile a mio parere. Se si pensa che a proporla è stata una delle ultime superstiti di Auschwitz. Nel mio intervento ho ringraziato personalmente Liliana Segre, una straordinaria interprete del lavoro della memoria. Ai colleghi del centrodestra non mi è rimasto che dire: chi, come loro, minimizza gli episodi di odio e xenofobia, ne alimenta la crescita e ne è corresponsabile.

 
Talenti senza confini
Medici, ricercatori, imprenditori. L'Italia forma talenti d‘eccellenza. Molti di loro vanno all'estero. Per alcuni è una scelta obbligata. Il mio messaggio in una intervista al Tg5 (che puoi vedere qui): non perdiamo tempo nelle lamentele, la scommessa è valorizzare la loro mobilità. Proprio per delineare proposte concrete in questo senso, ho promosso il convegno 'Intelligenze senza confini', a Roma, a cui hanno partecipato tanti talenti italiani residenti in Europa. Un grazie di cuore a tutti voi che avete partecipato. Attraverso tavoli di lavoro, con esperti dei diversi settori, abbiamo elaborato una serie di misure da sottoporre al Governo. Ad esempio per favorire il rientro delle famiglie, oltre che dei singoli. È possibile riascoltare il convegno a questo link di Radio Radicale.
 
Se si riduce la democrazia, perdiamo tutti
Soprattutto gli elettori all’estero vengono penaIizzati dalla riforma del Parlamento, votata definitivamente alla Camera dei Deputati nelle ultime settimane. Infatti la riforma va a ridurre il numero dei nostri rappresentanti in Parlamento in misura molto più massiccia di quanto non avvenga a livello nazionale, dal momento che gli italiani nel mondo sono aumentati di quasi il 20 per cento in soli 5 anni. Questo è il motivo per cui alcuni mesi fa tanti intellettuali italiani all’estero hanno lanciato un appello contro questa riforma. E questo è il motivo per cui ho deciso di essere tra i promotori di un referendum abrogativo. Le mie dichiarazioni in questo articolo de Il Sole 24 Ore e nella trasmissione 'Detto e non detto' del canale televisivo Qui Modena.
 
Italia capofila europea per la pace in Siria
In Parlamento, intervenendo come Vicepresidente vicaria di Italia Viva al Senato, ho sollecitato la soluzione della situazione sempre più esplosiva nel Nord della Siria, criticando in modo chiaro la politica di Erdogan e la sua guerra contro i curdi (il mio intervento in questo video). Il cessate il fuoco raggiunto pochi giorni fa è ancora fragilissimo. Le milizie curde sono state allontanate dalla zona di sicurezza istituita dal leader turco Erdogan e almeno 300mila persone sono sfollate. L'Europa deve promuovere politiche di pace. Le mie dichiarazioni in questo articolo di Repubblica.
 
Un'Europa più unita per le grandi sfide contemporanee
Sono intervenuta anche al Seminario di Ventotene organizzato dall’Istituto Altiero Spinelli, una bellissima istituzione, con l’Europa nel cuore. Abbiamo discusso di cambiamenti climatici, di flussi migratori, di sicurezza, lavoro e difesa. Ho sottolineato come le grandi sfide del futuro non siano più risolvibili nel chiuso dei singoli stati nazionali. Anche per questo è importante promuovere un'Europa unita. Più solidale, più aperta, più equa. Nessun Paese è un’isola. Nessun Paese può farcela da solo. È la grande illusione che i sovranisti hanno cercato di rifilarci. Per anni. Adesso è ora che ci svegliamo dal torpore e ribadiamo il ruolo dell‘Europa.
 
Alla Leopolda da tutto il mondo
Tanta passione. Tante idee. E tantissime persone provenienti da tutta Italia e da tutto il mondo. La Leopolda10 è stato l’appuntamento durante il quale ci siamo costituiti come nuovo partito. Italia Viva è anche questo: persone entusiaste. Con la voglia di rimboccarsi le maniche e di mettersi a lavorare insieme per il nostro paese. Hai voglia di unirti a noi? O di costituire un comitato? Puoi iscriverti qui. O mandarmi una richiesta di informazioni all‘indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


 
Roma, 31 ottobre 2019