La Senatrice sul movimento per la legalità da lei promosso in Germania

Berlino, 16 nov. - "Il coraggio civile dei singoli, la volontà di collaborare e la presenza di uno Stato di diritto, capace di reagire. Sono elementi centrali per un contrasto alle mafie che abbia successo. Oggi come in passato. È esattamente la combinazione che siamo riusciti a instaurare dieci anni fa, quando insieme ai ristoratori italiani a Berlino lanciai l'iniziativa della società civile Mafia? Nein, Danke!". "Combattere la mafia vuol dire impegnarsi per la salvaguardia  della democrazia e per la tutela dello stato di diritto. Sono orgogliosa del fatto che a dieci anni dalla sua nascita, Mafia? Nein, Danke! sia pure con modalità diverse e con una nuova generazione di attivisti, continui ad essere una custode di questi valori". È quanto dichiara Laura Garavini, Vicepresidente vicaria del gruppo di Italia Viva al Senato, in occasione del decimo anniversario dell'associazione 'Mafia? Nein Danke!', movimento antimafia da lei fondato dopo la strage di Duisburg, nell'agosto del 2007.

 

La senatrice presentando gli emendamenti per l'esonero dall'Imu e il ripristino dei fondi cultura e rappresentanze

Roma, 7 nov. - "No all'aumento di tasse per gli italiani nel mondo. Piuttosto, incrementiamo le risorse per cultura, per i consolati e per il made in Italy. Gli emendamenti da me presentati alla legge di bilancio e al decreto fiscale vanno in questa direzione. E prevedono il ripristino dell'esonero dell'Imu per i pensionati italiani residenti all'estero. Esonero che l'attuale Governo ha cancellato per evitare una procedura di infrazione europea da parte di Bruxelles". È quanto dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente gruppo Italia Viva-Psi, nel depositare diversi emendamenti alla Legge di Bilancio in Commissione.

La senatrice intervenendo al forum italo-tedesco in apertura della Venice Innovation Week

Roma, 12 nov. - "Serve un grande sforzo collettivo per coniugare progresso tecnologico e sicurezza. Se da un lato è comprensibile che ci siano preoccupazioni diffuse rispetto all'innovazione digitale, dall'altro non si può stare fermi, immobilizzati dalla paura". È quanto dichiara Laura Garavini, Vicepresidente vicario del gruppo di Italia Viva al Senato, intervenendo al convegno promosso da ITKAM e da Emanuele Gatti, Presidente della Camera di commercio Italia Germania di Francoforte, in apertura della Venice Innovation Week.

La Vicepresidente in Senato: "Il tentativo di fare passare Renzi ed Italia Viva come una minaccia alla stabilità è modo per nascondere inadeguatezze proprie"

Roma, 8 nov. - "È grazie a Matteo Renzi che si è arrivati a realizzare l'attuale Governo. Il fatto che adesso si continui ad additare la sua figura o la stessa Italia Viva come i possibili artefici di una caduta è una scusa, negata dall'evidenza. Ciò che è vero, invece, è la volontà del nostro partito di essere una spinta alle decisioni e alle riforme che altri partiti tardano a far partire. I temi di attualità sono il lavoro, l'ambiente, la situazione delle famiglie, l'abbassamento delle tasse. Noi poniamo queste esigenze. E lo facciamo anche a costo di essere una voce fuori dal coro. A differenza di altri partiti, evidentemente ancora bloccati dentro visioni e preconcetti ideologici. È il nostro punto di forza. Ed è una strumentalizzazione il fatto che altri lo facciano passare come una minaccia alla stabilità del Governo". È quanto dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente Italia Viva in Senato.

 

Roma, 8 nov. - "Il Meridione rinasce solo se sono i suoi giovani a farlo ripartire. Ecco perché abbiamo fortemente voluto che fosse confermata la misura 'Resto al Sud', da noi introdotta. Volta a promuovere la costituzione di nuove imprese nelle regioni di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e nelle zone colpite dal sisma nel 2016 e del 2017 di Lazio, Umbria e Marche". È quanto dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente vicario del gruppo Italia Viva-Psi.

"Possono usufruire dei finanziamenti agevolati giovani sotto i 45 anni che risiedono nelle regioni del Sud interessate o che trasferiscono ufficialmente lì la residenza entro sessanta giorni dall'assegnazione delle risorse. I benefici valgono anche per chi risiede all'estero e rientra, e trasferisce lì la residenza entro centoventi giorni, mantenendola al Sud per tutta la durata del finanziamento. In particolare, possono accedere coloro che non hanno un rapporto di lavoro a tempo indeterminato durante il finanziamento, non sono già titolari di un'altra impresa, non risultino titolari di una partita Iva in un'attività analoga a quella per la quale presentano la domanda, nei dodici mesi precedenti".

"Resto al Sud prevede un finanziamento fino a 50mila euro per ogni richiedente, fino a un massimo di 200mila euro per le società. Il finanziamento copre il 100 per cento delle spese ammissibili e consiste in un contributo a fondo perduto pari al 35 per cento dell'investimento complessivo e un finanziamento bancario pari al 65 per cento dell'investimento complessivo, garantito dal Fondo di Garanzia per le Piccole e medie imprese". "Le domande possono essere presentate da soggetti già costituiti in impresa al momento della presentazione o che si costituiscano entro sessanta giorni, oppure entro centoventi giorni se residenti all'estero. Sono ammesse le imprese individuali e le società, comprese le società cooperative".

"Le domande, corredate da tutta la documentazione sul progetto imprenditoriale, devono essere presentate attraverso lo spazio apposito su www.invitalia.it - il sito istituzionale del soggetto gestore Invitalia, l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa. Resto al Sud è una misura che fino adesso ha già dimostrato di funzionare bene. Solo in Sicilia ha portato alla creazione di 2.213 posti di lavoro grazie all'approvazione di 581 progetti, la metà dei quali nel settore turistico culturale. Il Sud sta vivendo da anni un forte spopolamento. Sia verso il nord Italia, che verso l'estero. Con nuovi picchi negli ultimi dieci anni. Con Resto al Sud fermiamo questa emorragia. Perchè - conclude la senatrice - è questa l'unica vera emergenza migratoria del nostro Paese". 

Roma, 6 nov. - "Auguri di buon lavoro a Fabiola Gianotti, riconfermata alla guida del Cern di Ginevra. È l'Italia che esporta cultura, intelligenze e scienza quella di cui siamo fieri. Così come siamo orgogliosi di tutte le donne e gli uomini che tengono alto nome del nostro Paese all'estero. Quello di Gianotti è un bellissimo esempio di come l'eccellenza della formazione italiana sia apprezzata e valorizzata nel mondo". E' quanto dichiara la senatrice Laura Garavini, vicepresidente gruppo Italia Viva-Psi.

 

Roma, 5 nov. - "La nostra posizione come Italia Viva è chiarissima: non vogliamo degli aumenti di tasse. Neanche per gli italiani all'estero. All'Ufficio di presidenza del CGIE mi sarei aspettata rassicurazioni da parte del Sottosegretario Merlo. Invece niente, nessuna dichiarazione sulle questioni dell'Imu e dei rincari consolari per gli italiani all'estero. È una delusione". "Dal Sottosegretario responsabile per gli italiani del mondo mi sarei aspettata delle garanzie sul fatto che le agevolazioni introdotte dal Governo Renzi qualche anno fa vengano mantenute ed estese e non invece cancellate. Con il Governo Renzi avevamo introdotto l'esonero Imu per i pensionati residenti all'estero, già a partire dal 2015. Il nostro obiettivo oggi deve essere estendere questa esenzione a tutti i connazionali fuori dall'Italia. Non certo abolire l'esenzione, come si prefigura nel testo attuale della Legge di bilancio".

Roma, 30 ott. -"Chi minimizza i fenomeni di odio e intolleranza è altrettanto complice di chi li compie. Razzismo e xenofobia sono sempre più presenti nel linguaggio comune, così come in quello della rete. Non possiamo girarci dall'altra parte, quando perfino una testimone dell'atrocità della Shoah come Liliana Segre diventa vittima di attacchi virali e di hate speech. Episodi che sempre più spesso vengono legittimati. Anche da esponenti politici e istituzionali. Ed è proprio questo sdoganamento che dobbiamo contrastare". È quanto ha dichiarato la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente del gruppo Italia Viva, intervenendo in aula sulla istituzione della commissione Segre contro i fenomeni di odio e razzismo.

La senatrice depositando un'interrogazione a Maeci e Miur

Roma, 30 ott. - "Le attività scolastiche sono partite, ma gli insegnanti all'estero non sono ancora arrivati. Secondo quanto denunciano le organizzazioni sindacali di settore, mancano ad oggi oltre 170 insegnanti italiani all'estero sui 764 necessari allo svolgimento delle lezioni. In pratica, uno su tre non ha risposto all'appello. È necessario che il Governo intervenga per accelerare l'emissione dei decreti di nomina che consentano di garantire la regolare attività didattica. Già nel mese di luglio avevo sollecitato il precedente Governo, sottolineando in un'interrogazione parlamentare come i gravi ritardi nella predisposizione delle graduatorie rischiassero di fare slittare il trasferimento di personale all'estero, lasciando prevedere numerosi ritardi sugli organici, con deleteri conseguenze per l'avvio dell'anno scolastico 2018/2019".

Roma, 30 ott. - "Una missione di interposizione sul modello di quanto fatto in Libano con Unifil. Con il compito di peace keaping. E sotto il mandato delle stesse Nazioni Unite, in accordo con Russia e Turchia. L‘Italia deve premere in Europa per questo. Così come deve evitare nuovi finanziamenti europei alla Turchia". È quanto dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente Italia Viva-Psi, intervenendo in replica al ministro agli Esteri Di Maio sull'informativa sulla Siria. "Noi di Italia Viva già in passato, con il Governo Renzi, avevamo espresso riserve rispetto a quei miliardi di euro europei concessi ad Erdogan. Non è opportuno assegnare ulteriori risorse a un Paese che usa i profughi accampati nelle proprie tendopoli come minaccia da brandire contro l‘Europa. Al tempo stesso non escludiamo la Turchia. Non compromettiamo il processo di adesione nell‘Unione Europea. Sarebbe foriero di sviluppi nefasti". "L’Italia si prodighi per questi obiettivi. Ancora prima del prossimo incontro europeo dei Ministri degli Esteri. Perché - conclude Garavini - si tratta di porre le premesse dei futuri equilibri geostrategici in un'area decisiva per lo sviluppo economico e politico dei prossimi decenni. Per l‘Italia e per l‘Europa".

Roma, 10 ott. - "Il taglio dei parlamentari, realizzato in questa maniera lineare e senza una riforma organica delle Camere, serve solamente a soddisfare il sentimento di antipolitica. Non migliora la produttività del legislatore. E crea un grosso squilibrio di rappresentanza. In primo luogo per gli elettori residenti all'estero. I quali, nonostante siano cresciuti del 20 per cento in soli 5 anni, vedranno un taglio radicale dei loro rappresentanti in Parlamento. Come senatrice eletta all'estero non condivido una penalizzazione di questo tipo nei confronti dei connazionali nel mondo. Già negli scorsi mesi, mi ero resa promotrice di diverse iniziative contro l'approvazione definitiva di questa legge. Ora che è stata votata definitivamente, ritengo sia giusto che siano gli elettori a pronunciarsi sulla sua validità. Per questo, sono tra i promotori del comitato bipartisan per il referendum presentato oggi in Senato". È quanto dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente Italia Viva-Psi.