Roma, 24 dic. – “Una manovra di bilancio avara ed amara per gli italiani all’estero, anche in materia di sicurezza sociale. Il maxiemendamento approvato dal Senato, che sarà votato definitivamente dalla Camera a fine anno, ignora le rivendicazioni dei nostri connazionali e rimanda a futuri decreti le promesse sull'aumento dell’importo dell’integrazione al minimo e sull'introduzione della flessibilità dell’età pensionabile (Quota 100 ed Opzione donna)”. 

"Con il maxi emendamento appena presentato viene di fatto bloccata anche l’assunzione di nuovo personale per l’Agenzia dei Beni confiscati alle mafie, una norma votata, sempre con la fiducia, meno di un mese fa”. 

“Così l’Agenzia, a cui sono stati dati nuovi compiti, perde la metà del nuovo personale. Come potrà mai funzionare bene ed evitare che i beni non vadano in rovina o, peggio ancora, all’asta così come voluto dalla maggioranza giallo-verde?”

“È inutile sperare nella coerenza del Ministro dell’Interno, che ci ha abituato a comportamenti spregiudicati, ma mi chiedo come possa il Presidente della Commissione Antimafia, sen. Morra, assistere a questo scempio senza dire nulla”. Lo dichiara Laura Garavini, componente della Commissione Antimafia. 

 

Dopo il passaggio finto della manovra finanziaria alla Camera, c’è stato quello blindato e dell’ultima ora al Senato, che prelude ad un ulteriore passaggio, puramente formale, nell’altro ramo del Parlamento. Un vero esproprio delle prerogative parlamentari e un massacro procedurale e regolamentare da parte di chi per anni si è autolegittimato come campione di trasparenza e di legalità istituzionale. Dopo ruggiti di guerra, balconate, processioni di tecnici imploranti nelle sedi europee e progressivi rinculi, la maggioranza gialloverde consegna al Paese una manovra finanziaria senza presente e senza futuro. Senza presente per gli alti costi che essa ha comportato per il bilancio dello Stato, soprattutto in termini di interessi sul debito, e per l’inconsistenza delle misure dirette crescita e allo sviluppo; senza futuro per le pesanti ipoteche che a garanzia della quadratura dei conti pesano sulle scelte compiute e per i pesi che si scaricano sulle future generazioni.

Roma, 21 dic. – "Nessuna attenzione per gli italiani all‘estero da parte del Governo giallo verde. In aula sono appena stati bocciati tutti i nostri emendamenti alla legge di Bilancio per le comunità italiane nel mondo. Anche quelli sui quali avevo raccolto consenso bipartisan, facendoli sottoscrivere anche da colleghi del Movimento 5 stelle e da altre forze di maggioranza. Quel Governo che a parole si proclama amico degli italiani all‘estero, vantandosi di avere nominato sottosegretario un eletto all‘estero, nei fatti soffoca le politiche per i connazionali nel mondo, tagliandone fortemente le risorse, già a partire dal 2020". È quanto ha dichiarato la Senatrice PD Laura Garavini, Vicepresidente Commissione Difesa, intervenendo in Senato sulla Legge di Bilancio.

Roma, 20 dic. - "Il Governo vuole fare cassa col gioco d'azzardo. E così a guadagnarci sono i signori dell'azzardo. Attraverso il maxiemendamento alla legge di Bilancio slitta di un anno la dismissione definitiva delle slot di vecchia generazione, prevista al 31 dicembre 2019 dal nostro Governo Renzi. E si posticipano, purtroppo, anche le nuove concessioni per scommesse, slot, Superenalotto e Bingo. Che, quindi restano in mano ancora per quasi un anno, alle attuali società dell'azzardo". "Il governo del cambiamento non cambia. Così le scommesse sono prorogate al 31 dicembre 2019, il Bingo da fine 2018 a fine 2019. La gestione del Superenalotto continua ad essere assicurata dall'attuale concessionario fino al 30 settembre 2019. Un unico concessionario (Sisal), che era stato fortemente criticato proprio dal M5s".

La Vicepresidente Commissione Difesa in Senato 

Roma, 20 dic. - "Ennesimo psicodramma nella maggioranza gialloverde. Che, dopo giorni di smentite varie, fa rientrare in manovra l'intervento dell’esercito per aggiustare le buche di Roma, infilandolo nel maxiemendamento. L'esercito italiano non è il tappabuchi della sindaca Raggi e dell'inadeguatezza dei 5stelle. Le nostre donne e i nostri uomini impegnati nelle forze militari hanno ben altri compiti. E‘ avvilente e offensivo sia per loro che per la città, pensare di impiegarli per quello che altri Comuni svolgono come amministrazione ordinaria, senza alcun problema". 

Roma, 18 dic. - "I 5stelle non hanno mai fatto mistero del loro disprezzo verso la democrazia rappresentativa. Ora che sono al Governo fanno di tutto per smantellarla. E iniziano colpendo gli italiani nel mondo. Il Partito Democratico è unito nel dire no. Attraverso nostri emendamenti a firma del capogruppo Pd in Affari Costituzionali al Senato, Dario Parrini, condiviso dal nostro Presidente Andrea Marcucci al provvedimento giallo verde sulla riduzione del numero dei parlamentari. Ma la maggioranza ha già espresso parere negativo su tutti gli emendamenti a firma Parrini".

La Senatrice ospite in studio per la rubrica del TG2

Roma, 18 dic. - E' molto facile fare scena indossando le felpe con la scritta 'polizia'. Peccato che però poi, quando bisogna prendere le distanze da chi delinque, il Ministro agli Interni Salvini faccia esattamente l'opposto. Invece di garantire la legalità, il ministro degli Interni va a braccetto con il capo degli Ultras del Milan, recentemente indagato per spaccio di droga. È inutile esprimere solidarietà al carabiniere aggredito pochi giorni fa dagli ultras nel centro di Roma se poi si strizza l'occhio proprio a chi le forze dell'ordine le aggredisce". È quanto ha dichiarato la Senatrice PD Laura Garavini, Vicepresidente Commissione Difesa, ospite del Tg2. Il video dell'intervento è visibile cliccando QUI

 

Roma, 18 dic. -"Sono decine di migliaia i lavoratori italiani che vanno a lavorare all'estero per più di dodici mesi e i quali, per le ragioni più disparate e sebbene sia obbligatorio per legge, non si iscrivono all'AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero), mantenendo così la residenza fiscale in Italia. Molti di questi (spesso giovani) lavoratori producono reddito e pagano le imposte al Fisco del Paese dove lavorano ma non sanno di essere tenuti comunque a presentare la dichiarazione dei redditi in Italia anche per i redditi prodotti e tassati all'estero, così come stabilisce il TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi) con la possibilità tuttavia di ottenere un credito di imposta per le tasse pagate all'estero".

La Senatrice intervenendo a conclusione del Congresso PD Belgio

Roma, 13 dic. - "Sincere congratulazioni a Lanfranco Fanti, rieletto Segretario della Federazione dei Circoli Pd Belgio. Il Partito Democratico belga rappresenta un tassello importante del Pd in Europa. È  significativo il fatto che si sia giunti unitariamente alla riconferma di Fanti. Si tratta di un bel segnale di compattezza, che dà merito a Lanfranco del lavoro svolto in questi anni e che offre opportunità di rilancio al PD Belgio, in un momento difficile per i rapporti tra Italia e Unione Europea. Con i gialloverdi che minano la nostra credibilità in Europa cambiando ogni giorno idea sulla legge di bilancio".

La Senatrice intervenendo all'ufficio di Presidenza del Cgie

Roma, 12 dic. - "L'attuale legge di Bilancio, così come presentata alle Camere, segnerebbe un duro colpo delle politiche per gli italiani nel mondo, soprattutto a partire dal 2021. Sono infatti previsti tagli dell'ammontare del 60 per cento, sia per la promozione di lingua e cultura italiana all'estero che per la internazionalizzazione del Made in Italy. Non si prevede infatti il rinnovo del Fondo cultura, mentre si programmano tagli consistenti al sostegno della rete delle Camere italiane all'estero". "E poi, a differenza dell'ultima finanziaria, già dal 2019 si riducono le risorse per le rappresentanze, Comites e Cgie.